Kata, sempre più mistero: 14 interrogati in Perù. Cosa è emerso

Kata, sempre più mistero: 14 interrogati in Perù. Cosa è emerso

Si cerca di capire che fine abbia fatto la piccola Kata, scomparsa lo scorso 10 giugno a Firenze. Cosa è emerso dagli ultimi interrogatori.

Gli scavi all’hotel Astor, le parole di un’amichetta. Ma di Kata, la piccola bambina peruviana di 5 anni scomparsa lo scorso 10 giugno a Firenze, putroppo, ancora nessuna traccia. Il mister sulla bimba continua e nelle ultime ore sono stati interrogati anche 14 individui in Perù per cercare di fare chiarezza sull’ipotesi rapimento per errore.

Kata, l’ipotesi rapimento per errore

Non ci sono novità sulla piccola Kata, scomparsa lo scorso 10 giugno a Firenze mentre si trovava all’hotel Astor. Le indagini vanno avanti ma senza particolari esiti. Anche la pista sul possibile scambio di persona non pare aver portato ad alcuna conclusione positiva. Il padre della bambina di 5 anni, Miguel Angel Romero Chicclo, aveva suggerito di provare a seguire tale pista a seguito di una possibile vendetta per una quantità di droga mai pagata e per la quale era stato arrestato un peruviano che abitava in una dimora nel quartiere di Novoli.

Secondo gli inquirenti in quella casa viveva anche una donna, mamma di una bambina della stessa età di Kata che potrebbe essere appunto scambiata per lei dopo essersi trasferita abusivamente nell’hotel Astor.

14 interrogati in Perù: cosa è emerso

Anche su questa ipotesi sono state poste domande ai 14 individui interrogati in Perù. Come sottolineato da La Nazione e Fanpage, però, pare che nessun elemento utile sia emerso dall’audizione dei testimoni, parenti e amici dei familiari di Kataleya che abitano nel paese di origine.

Tra le persone che sono state ascoltate in Perù ci sarebbero uno zio paterno della bambina, detenuto in carcere a Lima, e anche un altro peruviano, recluso nello stesso penitenziario, e coinvolto nella vicenda di droga nell’aprile 2022 a Firenze prima citata.

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