“Kata? Ecco chi la doveva guardare”: la testimonianza shock

“Kata? Ecco chi la doveva guardare”: la testimonianza shock

Nuovi dubbi sul mistero della scomparsa della piccola Kata, la bambina peruviana sparita il 10 giugno 2023. Parla l’ultima che l’ha vista.

Il giallo della sparizione della piccola Kata, la bambina peruviana sparita il 10 giugno 2023 dall’Hotel Astor di Firenze, continua. Nelle ultime ore il procuratore Filippo Spiezia ha deciso di ripartire da zero con le indagini e, in questo senso, l’ultima persona ad aver visto la piccola di 5 anni è tornata a parlare e lo ha fatto ai microfoni della trasmissione di Rai 2, ‘Ore 14‘.

bambina che corre

Kata, parla la madre dell’amichetta

Come detto, quella che sembra poter essere la testimone chiave del giallo legato a Kata è tornata a parlare. Si tratta della madre di un’amichetta della bimba che, nei minuti precedenti alla sparizione, stava giocando con lei all’interno dei locali dello stabile.

La donna, Isabel, ha ribadito quanto già dichiarato in passato ma, allo stesso tempo, se l’è presa con chi avrebbe dovuto guardare proprio Kata: sua madre. “Nemmeno lei sa dov’era sua figlia. Non l’ho vista, l’ho lasciata a giocare nel cortile”, ha detto la signora, madre dell’amichetta di Kataleya.

“Io le avevo detto che hanno giocato, poi mia figlia è venuta in camera mia e non è vero che sono andata a prenderla. Io non la stavo guardando, non l’ho lasciata da sola. È lei che doveva stare dietro a sua figlia“, le sue parole a ‘Ore 14‘.

Le indagini e la decisione del procuratore

Nelle scorse ore, La Nazione ha voluto sottolineare come le forze dell’ordine, nella figura del procuratore Filippo Spiezia, abbiano intenzione di ripartire “da zero” nelle indagini.

Nello specifico, di ripercorrere ogni tappa della sparizione della bambina, partendo, magari, proprio da Isabel, la mamma della sua amichetta, ovvero l’ultima persona ad aver visto la piccola prima che di lei si perdessero le tracce.

Il desiderio della polizia è quello di fare chiarezza e, soprattutto, di poter ritrovare la bambina, ormai scomparsa da oltre 9 mesi.

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