Kata, clamorosa pista: spunta il peluche e il caso molestie

Kata, clamorosa pista: spunta il peluche e il caso molestie

Nuovi elementi importanti ai fini dell’indagine sulla scomparsa della piccola Kata. Spunta il peluche e anche il caso di molestie.

Il tempo passa e ormai è trascorso oltre un anno dalla scomparsa della piccola Kata, la bambina di 5 anni sparita dall’Hotel Astor di Firenze il 10 giugno 2023. Nell’ultimo vertice tra carabinieri e procura sarebbero stati affrontati alcuni sviluppi considerati potenzialmente significativi. In questo senso, come riportato da Repubblica, citata da diversi altri media, sarebbero state programmate le prossime mosse. Particolare focus sul peluche ritrovato ma anche su un caso di molestie.

Katherine Alvarez mamma Kata Pomeriggio Cinque

Il caso Kata: il ritrovamento del peluche

Il caso della piccola Kataleya Alvarez continua ad essere irrisolto. A più di un anno dalla sparizione della bambina, dubbi e piste continuano ad essere piuttosto controverse. In questo senso, come riportato da Repubblica, potrebbero esserci delle novità importanti che potrebbero portare ad una volta. In modo particolare ci sarebbe un fronte dell’indagine riguardante il peluche rinvenuto durante il sopralluogo nell’Hotel Astor del 20 settembre 2023. Qui, venne ritrovato appunto l’oggetto nella stanza di una famiglia di romeni con cui i parenti di Kata avevano avuto dei dissidi.

La madre della bambina aveva detto agli investigatori che quel peluche sarebbe stato un regalo di suo fratello alla nipote. Il figlio degli occupanti romeni, invece, aveva dato una versione diversa raccontando di aver chiesto il giocattolo (per darlo alla sorellina) allo zio di Kata, Abel, dopo che questo lo aveva abbandonato in corridoio. Questa pista potrebbe essere ora approfondita e potrebbe portare delle scottanti novità.

Le molestie

L’indagine, però, avrebbe anche un’altra sponda, quella del caso di molestie. Infatti, stando a quanto si apprende, ci sarebbero state delle voci a proposito di presunte molestie subite all’ex Hotel Astor da una giovanissima di origine romene. Le stesse indiscrezioni avrebbero indicato il colpevole in un familiare di Kata, circostanza che aprirebbe la porta all’ipotesi della vendetta di cui già in passato si era ipotizzato e parlato. In questo caso, pare che verrà chiesto all’autorità giudiziaria romena di sentire la presunta vittima per fare chiarezza. Nelle indagini anche un altro caso di presunti abusi, questa volta ai danni di una minore peruviana.

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