“Quando è scomparsa Kata ho sentito bimba che piangeva e chiamava mamma”, rivela una residente della zona.
Diventa sempre più concreta l’ipotesi del rapimento della piccola Kata, la bambina peruviana di 5 anni scomparsa lo scorso 10 giugno dall’ex hotel Astor di Firenze dove viveva con la famiglia. Il giorno della sua scomparsa, una vicina di casa avrebbe “sentito una bambina che piangeva e chiamava la mamma”. Un filmato confermerebbe l’agghiacciante testimonianza.
Il racconto della vicina
“Questa bambina io l’ho sentita piangere e urlare: mamma, mamma, mamma”, ha raccontato la donna alla trasmissione Mattino Cinque, condotta da Federica Panicucci. “Quelle urla mi spezzavano il cuore ma sapendo che lì ci sono tanti bambini non so se fosse veramente Kata”, ha aggiunto però.
“Questa voce mi ha colpito molto rispetto agli altri bambini, era un voce disperata, ma io abito al piano terra e non ho visto nulla”, ha continuato la vicina di casa, ricordando che nel palazzo sgomberato ad oggi per ordine del le autorità, vi era sempre molta confusione di voci e schiamazzi.
Nell’ex hotel Astor avvenivano spesso liti tra gruppi contrapposti, anche giorni prima della scomparsa di Kata. In un video si sente anche la voce di una bambina che di fronte alla lite e a un uomo che cerca di entrare con un coltello in casa, urla “Basta, basta”.
Il video che testimonia l’urlo
A testimoniare le grida udite dalla vicina di casa, è un video pubblicato da ‘Quarto Grado’, ripreso da una telecamera di sicurezza a circa 250 metri dall’ex Astor. Sono le 17 e 20 del pomeriggio quando, in via Veracini, si sente un urlo che squarcia il silenzio.
Nel filmato si sente un urlo che sembra quello di una bambina, e poi un rumore della portiera di un’auto che si chiude. Tuttavia, le immagini mostrano solo due passanti e un’auto bianca che si allontana. Gli ultimi elementi ottenuti spingono i carabinieri di Firenze a indagare per sequestro a scopo di estorsione.
Il primo video che mostra Kata
Le uniche altre immagini che riprendono la piccola Kata il giorno della scomparsa, sono quelle della telecamera di videosorveglianza della zona. Erano le 15.01 di sabato pomeriggio quando si vede la bambina che cammina vicino una gioielleria, su via Boccherini, dopo essersi allontanata dal gruppo del fratellino con cui stava giocando in giardino.
Poi, Kata sembra parlare con un altro bimbo con una busta della spesa in mano, dopodiché fa ritorno nel cortile dell’ex hotel Astor, ma dopo questo momento, la piccola è scomparsa nel nulla.
Tuttavia, il giorno della scomparsa nessuna telecamera ha ripreso Kata uscire dal palazzo. La procura di Firenze ha deciso quindi di acquisire tutte le telecamere della città per capire se qualcuno possa aver portato via la bambina.
