Il fallimento della Party Pieces era stato reso noto già il mese scorso, ma ora spuntano altri debiti per l’azienda dei Middleton.
Guai all’orizzonte per la famiglia della futura regina del Regno Unito: l’azienda che i Middleton avevano fondato nel 1987 ha già dichiarato il fallimento ed è stata venduta dopo la crisi causata dal covid. Tuttavia ora sembrano spuntare altri seri guai, anche con il fisco.
Il fallimento della Party Pieces
Nel mese di maggio 2023 era stata diffusa la notizia che la Party Pieces, società specializzata in decorazioni per feste e fondata da Carol e Micheal Middleton a fine anni 80, si stava avviando verso il fallimento. La causa, secondo il The Times, si sarebbe dovuta imputare a criticità finanziarie sorte nel periodo della pandemia.
L’azienda dei Middleton si era dovuta infatti rivolgere alla NatWest per un prestito di 220mila sterline: denaro che però non era mai stato restituito, generando quindi un debito. La Party Pieces era poi stata venduta all’imprenditore James Sinclair, per 180mila sterline.
Spuntano altri debiti per l’azienda dei Middleton
Ecco però che questo non sarebbe l’unico guaio lasciato dalla società di addobbi festivi: secondo quanto riferito da ANSA, alcuni analisti inglesi avrebbero analizzato con attenzione la procedura di fallimento della Party Pieces, e avrebbero scovato debiti per una cifra di almeno 2,6 milioni di sterline.
Tra questi, 600.000 sterline sarebbero di tasse non pagate al fisco. Oltre ai problemi economici, quindi, ciò potrebbe causare un danno d’immagine alla famiglia di Catherine, moglie dell’erede al trono William.