Kemi Badenoch: nuova leader Tory e prima aspirante premier nera

Kemi Badenoch: nuova leader Tory e prima aspirante premier nera

Kemi Badenoch è stata eletta nuova leader dei Tories, diventando la prima donna nera a candidarsi come premier britannico.

Dopo la sconfitta elettorale di luglio, il Partito Conservatore britannico ha eletto Kemi Badenoch come sua nuova leader. Badenoch, 44 anni, di origini nigeriane, è una figura di spicco dell’ala pro-Brexit del partito e ha ottenuto un ampio consenso interno. Il successo di Badenoch è storico: è la prima donna di colore a poter aspirare alla carica di premier. Aprendo una nuova fase per i conservatori e per la politica britannica.

Nel ballottaggio finale, Badenoch ha prevalso contro il 42enne Robert Jenrick, noto per le sue posizioni rigide sull’immigrazione. La sua vittoria è stata confermata da oltre 54.000 voti degli iscritti conservatori, mentre il suo rivale si è fermato a circa 41.000 voti. Questa elezione segna un punto di svolta nel panorama politico britannico, con Badenoch pronta a guidare il partito nelle prossime elezioni contro il governo laburista.

Donald Trump

Una leader Tory di destra con ammirazione per Trump

Kemi Badenoch non è solo una nuova figura di leadership per i Tories. Ma è anche una voce che ha dichiaratamente espresso ammirazione per alcune politiche di Donald Trump.

Badenoch condivide con l’ex presidente degli Stati Uniti un approccio forte su temi come il controllo dell’immigrazione e una visione economica basata su nazionalismo e sovranità.

Pur avendo differenze sul piano ideologico, Badenoch ha riconosciuto il valore di alcuni principi promossi da Trump. Che hanno risuonato anche in ampie fasce dell’elettorato britannico.

Durante il discorso di accettazione, Badenoch ha espresso il proprio ringraziamento con un tono emozionato. Ha dichiarato: “un onore poter servire il partito che amo e che mi ha dato tanto”, e ha aggiunto di sentirsi impegnata a ripagare il suo “debito” nei confronti del partito. Ha ringraziato il marito Hamish, presente in prima fila, e si è rivolta a Jenrick – suo avversario – dicendo: “con cui abbiamo pochissimi motivi di disaccordo”, promettendogli un ruolo importante nei Tories negli “anni a venire”.

Obiettivi per il futuro dei Tories

Badenoch ha delineato le sue priorità, concentrandosi sul rinnovamento del partito dopo la lunga permanenza al governo e la recente sconfitta.

Ha affermato che uno degli obiettivi chiave sarà quello di “svolgere il ruolo dell’opposizione di Sua Maestà”.

Richiamando il governo laburista di Keir Starmer a “rispondere” dei propri atti. Inoltre, ha sottolineato l’importanza di presentarsi alle prossime elezioni con un programma credibile per il futuro del Paese, specificando che questo è il piano che, a suo dire, “Starmer si sta rendendo conto troppo tardi di non avere”.

Il presidente del comitato 1922, Bob Blackman, e il presidente del partito Richard Fueller, hanno espresso fiducia nella capacità di Badenoch di ricostruire il consenso tra i conservatori e oltre. Tuttavia, il partito laburista ha risposto con scetticismo.

Descrivendo Badenoch e i conservatori come “reduci di governi che hanno contribuito a dare al Paese 14 anni di declino e di caos” e sostenendo che “non hanno imparato la lezione”.

L’elezione di Kemi Badenoch rappresenta un nuovo capitolo per i Tories, con una leadership che si rivolge a un elettorato più diversificato e propone una politica di destra decisa. Rimane da vedere se il suo stile e la sua visione riusciranno a riconquistare l’opinione pubblica e a riportare il partito in una posizione dominante sulla scena politica britannica.