Khamenei minaccia Trump e gli USA
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Direttore: Alessandro Plateroti

Khamenei minaccia Trump e gli USA: “La nostra risposta sarà dura e definitiva”

soldato Iran

La Guida Suprema iraniana, Ali Khamenei, risponde alle minacce statunitensi dichiarando che qualsiasi attacco all’Iran.

Le relazioni tra Iran di Khamenei e Stati Uniti di Trump sono da tempo caratterizzate da una complessa alternanza di tensioni e tentativi di dialogo. Dalla rivoluzione islamica del 1979, che ha portato alla caduta dello Scià sostenuto dagli USA, i due Paesi hanno interrotto le relazioni diplomatiche, instaurando un clima di diffidenza reciproca. Negli anni, vari episodi hanno contribuito ad alimentare questa situazione, tra cui la crisi degli ostaggi all’ambasciata americana a Teheran e le sanzioni economiche imposte da Washington.

bandiera Iran
bandiera Iran

Il contesto nucleare iraniano

Uno dei principali punti di attrito riguarda il programma nucleare iraniano. Teheran ha sempre sostenuto che il suo obiettivo è esclusivamente pacifico, volto alla produzione di energia. Tuttavia, la comunità internazionale, in particolare gli Stati Uniti, ha espresso preoccupazioni circa la possibilità che l’Iran possa sviluppare armi nucleari. Nel 2015, dopo anni di negoziati, è stato raggiunto il Joint Comprehensive Plan of Action (JCPOA), un accordo che prevedeva la limitazione delle attività nucleari iraniane in cambio dell’alleggerimento delle sanzioni. Tuttavia, nel 2018, l’amministrazione Trump si è ritirata unilateralmente dall’accordo, reintroducendo severe sanzioni economiche contro l’Iran.

Escalation delle tensioni e la lettera di Trump

La decisione degli Stati Uniti di abbandonare il JCPOA ha innescato una serie di reazioni da parte iraniana. Teheran ha progressivamente ridotto i propri impegni nell’ambito dell’accordo, aumentando il livello di arricchimento dell’uranio e limitando l’accesso agli ispettori internazionali. Queste mosse hanno alimentato le preoccupazioni occidentali riguardo alle possibili ambizioni nucleari dell’Iran. Nel frattempo, la regione mediorientale ha assistito a una serie di incidenti, tra cui attacchi a petroliere nel Golfo Persico e l’abbattimento di droni, che hanno ulteriormente esacerbato le tensioni tra Washington e Teheran.

In questo clima teso, il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha cercato di riaprire il dialogo con l’Iran. Recentemente, una lettera indirizzata alla leadership iraniana è stata consegnata da Anwar Gargash, consigliere diplomatico del presidente degli Emirati Arabi Uniti. Secondo quanto riportato, nella missiva Trump avrebbe prospettato due opzioni: un confronto militare o la negoziazione di un nuovo accordo che impedisca a Teheran di acquisire armi nucleari. Tuttavia, la risposta iraniana non si è fatta attendere.

Avvertimento di Khamenei agli Stati Uniti

In un discorso trasmesso dalla televisione di Stato, la Guida Suprema iraniana, Ali Khamenei, ha dichiarato:

“Gli Stati Uniti hanno minacciato di prendere misure militari contro l’Iran. Questa è una minaccia poco saggia, poiché creare una guerra e colpire gli altri non sarà unilaterale, e l’Iran è in grado di reagire e certamente lo farà”.

Ha poi aggiunto:

“Se gli Stati Uniti o suoi elementi faranno una mossa sbagliata, subiranno una perdita maggiore. La guerra non è una buona cosa e non la stiamo cercando, ma se qualcuno inizia una guerra, la nostra risposta sarà dura e definitiva”.

Infine, ha affrontato il tema del nucleare, dichiarando:

“Dicono che non permetteranno all’Iran di possedere armi nucleari, ma se l’Iran avesse avuto intenzione di costruire armi nucleari, gli Stati Uniti non avrebbero potuto fermarlo. Il fatto che l’Iran non abbia armi nucleari è dovuto alla sua volontà”.

Le recenti dichiarazioni di Khamenei rappresentano un ulteriore capitolo nella complessa relazione tra Iran e Stati Uniti. La situazione attuale evidenzia la necessità di un approccio diplomatico equilibrato per evitare un’escalation militare nella regione. La comunità internazionale osserva con attenzione gli sviluppi, auspicando che entrambe le parti possano trovare una soluzione pacifica alle loro divergenze, evitando così un conflitto dalle conseguenze imprevedibili.

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ultimo aggiornamento: 12 Marzo 2025 18:58

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