Kimi Antonelli, predestinato in F1 senza ancora la patente: l’occhio della Mercedes

Kimi Antonelli, predestinato in F1 senza ancora la patente: l’occhio della Mercedes

Kimi Antonelli, il giovane talento su cui punta la Mercedes, racconta al Festival dello Sport la sua carriera e i suoi progetti.

Kimi Antonelli, appena 18enne, è già un nome su cui si concentrano grandi aspettative per il futuro della Formula 1. Il giovane pilota bolognese, pupillo della Mercedes, ha dimostrato una maturità straordinaria e una capacità di adattamento che lasciano presagire una carriera scintillante. Intervistato durante il Festival dello Sport di Trento, Antonelli ha parlato con entusiasmo delle sue esperienze passate e del percorso che lo attende, senza nascondere una certa emozione per l’imminente esame per la patente: “Spero di non essere bocciato”.

Fin da piccolo, Antonelli è stato immerso nel mondo delle corse, grazie a suo padre, pilota di Superturismo. “La mia passione nasce da mio padre, che correva nel Superturismo e poi ha fondato la sua squadra. E ricordo che guardavo su Sky un programma, Formula 1 Retrò, e una gara che mi rimase impressa fu il duello di Digione tra Villeneuve e Arnoux”, racconta Kimi. “Ho iniziato con i kart, a 3 anni la prima volta sulle gambe di mio padre, ma la prima volta che ho guidato un Delfino avevo 5 anni e mezzo”. Oggi, con una carriera già costellata di successi nelle categorie minori, il giovane è pronto a fare il salto definitivo, puntando alla Mercedes come suo trampolino di lancio in F1.

Lewis Hamilton, Mercedes, 2024

L’emozione della prima volta in Formula 1

Nonostante la sua giovane età, Antonelli ha già avuto un assaggio del mondo della F1. Durante una sessione di test in Austria, si è trovato a guidare una monoposto in condizioni estreme. “A Zeltweg il giorno prima c’erano 26 gradi, quello in cui dovevo girare io nevicato. Sono uscito e mi sono giocato subito un bel jolly”. Nonostante le difficoltà, Kimi ha dimostrato grande adattamento e velocità, caratteristiche che gli hanno permesso di guadagnarsi la fiducia della Mercedes. “A Spa ho fatto un grande test dove ho imparato ad anticipare il degrado delle gomme”, racconta Antonelli con orgoglio.

Ha già avuto modo di confrontarsi con i campioni attuali della F1, come George Russell e Lewis Hamilton, con cui si è trovato a lavorare a stretto contatto. “Hamilton? Non me lo aspettavo, è gentilissimo e mi parla tanto”, mentre con Russell afferma di avere un buon rapporto, anche se “non mi ha dato grandissimi consigli”. Ma la determinazione di Antonelli è chiara: “Il prossimo anno voglio batterlo”, riferendosi a Russell.

L’esame di dicembre per Kimi Antonelli

Tra le sfide che attendono Antonelli, oltre al debutto ufficiale in F1, c’è anche quella più comune per un diciottenne: l’esame della patente. “Mi manca, a casa ho una Ligier micro-car ma ormai è finita, l’ho spremuta. Fa strano guidare una F.1 senza la patente, a dicembre la farò”, ha dichiarato il pilota con il suo solito sorriso solare.

Antonelli si sta preparando a diventare una delle stelle del Circus, consapevole delle difficoltà ma anche dell’enorme opportunità che gli si presenta. Con la sua determinazione e il supporto della Mercedes, il futuro appare decisamente brillante. Kimi Antonelli è un nome che sentiremo ancora a lungo.