Chi è il Kingmaker: il significato e la definizione del termine tornato alla ribalta in occasione dell’elezione del Presidente della Repubblica.
Ne giorni che precedono la votazione per l’elezione del Presidente della Repubblica, sui giornali si legge spesso la parola Kingmaker. Ma di cosa si tratta esattamente? Cosa significa questo termine?
Kingmaker, il significato e la definizione
Si tratta di un termine che potremmo tradurre come colui che incorona, provando a rimanere fedeli alla natura della parola. La persona che a tutti gli effetti conferisce i poteri, che crea il nuovo re, che ne propizia l’incoronazione.
Si tratta di un termine molto utilizzato anche nel mondo dei giochi, dove il Kingmaker è un giocatore che non è nelle condizioni di vincere il gioco ma che è nelle condizioni di influenzare le azioni degli avversari.
Provando ad allargare la definizione, possiamo dire che il Kingmaker è una persona particolarmente influente ma che non ha la possibilità di diventare re o di arrivare al potere. Arrivando ai giorni nostri, parliamo di una persona molto influente in grado di spostare gli equilibri in occasione dell’elezione delle cariche politiche più importanti.
Arrivando ad una definizione politica attuale, il Kingmaker è una persona, solitamente un personaggio politico, in grado di influenzare una votazione o la scelta di un leader politico, come ad esempio la scelta del Presidente della Repubblica.
Le origini storiche del termine
Si narra che il primo Kingmaker della storia sia stato Richard Neville, conte di Warwick. Lui fu soprannominato The Kingmaker in quanto, durante la Guerra delle due rose, riuscì a detronizzare due re cambiando di fatto il corso della storia. Neville non aveva alcuna possibilità di salire al trono ma era nelle condizioni di influenzare la scelta di un re.
