La crisi di KTM potrebbe segnare l’addio al MotoGP entro il 2026. Piloti e team in bilico, investitori cercasi per salvare lo storico brand.
Il 2025 potrebbe essere un anno cruciale per KTM, con il rischio concreto di un addio definitivo al MotoGP entro il 2026. A confermare l’incertezza è il quotidiano austriaco Der Standard, che ha analizzato la situazione finanziaria della Casa di Mattighofen. Nonostante il ruolo predominante nel segmento offroad, KTM si trova in piena crisi economica e ha già avviato un piano di ristrutturazione da 250 milioni di euro.
Ristrutturazione e ricerca di investitori
La holding Pierer Industrie AG, che controlla KTM AG, ha presentato il piano al Tribunale regionale di Wels, con una votazione prevista per il 25 febbraio 2025. Tuttavia, l’impegno in MotoGP, Moto2 e Moto3 è sempre più insostenibile, con spese annue per lo sport motoristico che nel 2023 hanno toccato i 95 milioni di euro.
Tra i piloti in prima linea ci sono Pedro Acosta, astro nascente già nel mirino di Ducati e Yamaha, e il sudafricano Brad Binder, entrambi consapevoli che la permanenza nel team dipende dal destino di KTM. Anche per Enea Bastianini e Maverick Viñales, attualmente con il team Tech3 Red Bull, il futuro appare incerto.
Per sostenere il piano di salvataggio, KTM sta adottando misure drastiche, tra cui la riduzione della forza lavoro e l’ottimizzazione della supply chain. Si prevede un risparmio tra i 61 e i 77 milioni di euro a partire dal 2027, attraverso l’acquisto di materiali al di fuori dell’UE.
Un altro punto critico riguarda il coinvolgimento nel MotoGP. La permanenza fino al 2025 è dettata più da ragioni di immagine che da reale sostenibilità economica. La direzione di KTM teme che un ritiro anticipato possa causare danni significativi alla reputazione del marchio. Tuttavia, il costo annuo di 46 milioni di euro per le competizioni su pista non sembra più giustificabile.
Possibili sviluppi: salvezza o addio?
L’arrivo di nuovi investitori potrebbe rappresentare l’unica speranza per garantire la continuità del programma sportivo di KTM. Secondo alcune indiscrezioni, Lewis Hamilton, icona della Formula 1 e prossimo pilota Ferrari, sarebbe interessato a intervenire per salvare la divisione motorsport. Nonostante ciò, i tempi sono stretti: le offerte vincolanti devono essere presentate entro gennaio 2025.
Se il piano di ristrutturazione dovesse fallire, KTM rischierebbe di abbandonare non solo il MotoGP ma anche altre competizioni, ponendo fine a un percorso iniziato nel 2017. Per ora, il destino della storica Casa austriaca rimane appeso a un filo.
