L’autopsia sul corpo che si presume sia di Saman Abbas, non ha chiarito le esatte cause che hanno condotto la giovane alla morte.
Durante i giorni scorsi il personale medico ha eseguito l’autopsia sul corpo della giovane Saman Abbas, la 18enne uccisa dalla famiglia per essersi sottratta ad un matrimonio combinato con il cugino. Stando a quanto riferito dalla legale dell’associazione Penelope, parte civile nel processo di Reggio Emilia, anche in seguito all’autopsia ancora non sono chiare le esatte cause che hanno condotto alla morte la giovane ragazza pakistana. La legale è intervenuta durante un’intervista con Fanpage.it: “Non è chiaro come è stata uccisa Saman, sarà importante capire se sono ferite pre o post mortem”.
L’autopsia era fissata per venerdì 9 dicembre. Ma anche dopo l’esame autoptico, secondo quanto appreso, serviranno ulteriori esami istologici sugli organi e i tessuti del corpo. Nonostante gli inquirenti sembrano non avere più dubbi, ancora l’identità del corpo riesumato non è stata accertata.
Interviene l’avvocato Barbara Iannuccelli
L’avvocato Barbara Iannuccelli ha spiegato a Fanpage.it: “Parliamo di un cadavere che è stato sotterrato sotto due metri di terra per un anno e mezzo. Oltretutto senza alcun tipo di protezione, quindi oggetto di attacco di animali e batteri. I tessuti, fortunatamente, possono ancora essere oggetto di analisi. Però assolutamente resi fragili sia dalle condizioni in cui era, sia anche dalla successiva movimentazione per il disseppellimento. Quindi, uscire dall’autopsia e dispensare certezze penso che sia assolutamente fuorviante e non corrispondente al vero”.
E prosegue: “Soltanto le successive analisi chiariranno tutte le alterazioni che abbiamo potuto notare. Non sono in grado di dire c’è un taglio o no. Ho visto tantissime alterazioni sul corpo che possono avere origine diversa”. Servirà quindi un esame istologico per chiare se le ferite riscontrate sul corpo della vittima risalgano a prima della morte oppure a dopo, nel caso si tratti di eventuali scollamenti di tessuto.