Nella stagione 2000/01 il Milan di Zaccheroni è impegnato anche in Champions League. In campionato le cose non vanno bene, in Europa il tecnico paga con l’esonero la mancata qualificazione ai quarti.
Dopo lo scudetto al primo anno e il 3° posto nella stagione successiva, nel campionato 2000/01 il Milan inizia ancora sotto la direzione tecnica di Alberto Zaccheroni. L’allenatore romagnolo punta sul modulo della difesa a tre e sul tridente d’attacco, potendo contare su una batteria di giocatori offensivi composta dai vari Shevchenko, Bierhoff, Leonardo e Boban.
Le critiche del patron
Il rapporto tra Zaccheroni e il presidente Berlusconi non sono idilliaci. Il numero uno del club rossonero non apprezza l’adozione del modulo 3-4-3: storicamente, infatti, il Milan di Sacchi e Capello ha fatto della difesa a quattro uno dei punti di forza dei successi passati. In più occasioni, anche pubblicamente, Berlusconi non le manda a dire all’ex Udinese. Celebre il metafora “tessile”, con il patron del Diavolo che paragona Zaccheroni a un sarto che ha buona stoffa ma che non sa tessere.
L’ultima spiaggia
La stagione del Milan non inizia nel migliore dei modi in campionato, con Maldini e compagni che accusano ben presto un importante ritardo dalle posizioni di vertice. In Champions League il cammino dei rossoneri è migliore: dopo il preliminare contro la Dinamo Zagabria, gli uomini di Zaccheroni vincono il primo girone di qualificazione, andando anche a vincere a Barcellona. Nel secondo girone, il Milan parte con un pareggio e una vittoria, poi c’è il doppio 1-1 contro il Psg. La sconfitta contro il Galatasaray impone la vittoria nell’ultima giornata contro il Deportivo La Coruna.
L’esonero
Il 13 marzo 2001, a San Siro, i rossoneri si giocato tutto contro gli spagnoli. La gara è tesa e il Milan non la sblocca. A un quarto d’ora dalla fine, il Deportivo passa anche in vantaggio con un rigore di Djalminha. Shevchenko impatta sempre dal dischetto nel finale ma non basta: l’1-1 condanna i rossoneri all’eliminazione e Zaccheroni viene esonerato. Al suo posto il duo Cesare Maldini-Tassotti.