La Russia non perseguira’ penalmente i combattenti di Wagner. Lo rende noto il Cremlino.
Dopo aver insorto, la brigata Wagner ha interrotto la sua avanzata a 200 chilometri da Mosca. Il capo dei mercenari, Yevgeny Prigozhin, ha spiegato che stanno tornando indietro per evitare spargimenti di sangue. Prima dell’annuncio, la Capitale russa ha vissuto ore di grande tensione, con molte persone che fuggivano dalla città.
I biglietti aerei per l’estero sono andati esauriti e ci è stata una massiccia evacuazione degli edifici pubblici. In televisione, Putin ha dichiarato: “Siamo stati pugnalati alle spalle“. Tuttavia, la ribellione è stata sedata e il capo del gruppo si recherà in Bielorussia. Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha annunciato che le accuse contro di lui e i suoi mercenari saranno ritirate.
Il Cremlino ha anche comunicato che Putin è grato a Lukashenko per la sua mediazione. Nel frattempo, l’Ucraina ha dichiarato di aver lanciato un’offensiva su più fronti nell’est dell’Ucraina.