La camorra avrebbe messo una taglia su Pocho, il cane poliziotto antidroga che ha già fiutato diversi chili di sostanze stupefacenti per un valore complessivo di diversi milioni di euro.
Pocho è finito nel mirino della Camorra. Stando a quanto emerso, la criminalità organizzata avrebbe messo gli occhi – e una taglia – sul cane poliziotto, temuto agente antidroga che ha assestato più di un colpo alla camorra.
Pocho, il cane poliziotto che ha messo in ginocchio la criminalità organizzata
Il Jack Russel, chiamato con il nome argentino in onore dell’ex giocatore del Napoli Lavezzi, è addestrato a fiutare la droga e ha già scovato diverse centinaia di chili di sostanze stupefacenti per un valore totale di diversi milioni di euro sottratti alla camorra che avrebbe deciso di eliminare il coraggioso cane poliziotto dell’Unità Cinofila della Polizia.
Camorra, aperta la caccia a Pocho, il cane poliziotto antidroga
La camorra avrebbe ora deciso di sbarazzarsi de quadrupede e avrebbe messo addirittura una taglia sulla sua coda. Il proprietario di Pocho dovrà fare attenzione all’incolumità del suo fedele amico che potrebbe essere vittima di avvelenamenti.
Sembra che la malavita abbia già tentato di uccidere il cane poliziotto facendo anche ricorso a polpette a base di droga ma fino a questo momento tutti i tentativi sono falliti.
Sui social è partita una campagna di solidarietà per Pocho, che con il suo padrone ha ricevuto diversi messaggi di sostegno di fronte alle minacce ricevute dalla criminalità organizzata che, fosse vera la notizia, si confermerebbe senza scrupoli pur di raggiungere i propri scopi.
