La Cina ha revocato le restrizioni anti-Covid nel porto di Ningbo-Zhoushanin, uno dei principali del mondo per il trasporto di merci, che era stato parzialmente chiuso all’inizio di agosto dopo la comparsa di un focolaio.
PECHINO – La Cina ha deciso la riapertura del suo porto più importante, quello di Ningbo-Zhoushanin. Due settimane fa era stato chiuso parzialmente a causa di un focolaio Covid nel terminal Meishan.
Cina, l’importanza del porto
Nel 2020, 1,2 miliardi di tonnellate di merci sono passate attraverso le banchine di Ningbo-Zhoushan, il terzo porto più grande al mondo in termini di spedizione. Nello specifico, il terminal “incriminato” ha una capacità di 10 milioni di container.
Difficoltà nella logistica e nel trasporto
Lo stop parziale, iniziato l’11 agosto, aveva determinato altre tensioni alla logistica mondiale, dopo le strozzature createsi per il blocco deciso a giugno di Yantian, il mega-porto a un centinaio di chilometri da Hong Kong, anche in questo caso per le infezioni da coronavirus rilevate tra i lavoratori portuali. Il trasporto marittimo è stato sottoposto a forti pressioni a livello globale negli ultimi mesi a causa delle restrizioni sanitarie e della ripresa dell’economia, che ha aumentato la domanda di merci e la loro movimentazione, facendo salire alle stelle le quotazioni dei noleggi di container.