La consigliera di Zelensky: “Il dolore della guerra non lascerà mai i bambini”

La consigliera di Zelensky: “Il dolore della guerra non lascerà mai i bambini”

Darya Herasymchuk, consigliera del presidente Zelensky per i diritti dell’infanzia e la riabilitazione dei bambini, ha parlato della guerra.

La guerra in Ucraina è ormai al terzo mese inoltrato. Si parla molto spesso di temi politici, come il gas russo, le armi a Zelensky, le dichiarazioni di Putin e l’operato della Nato. Eppure, ci scordiamo spesso che le guerre sono fatte di persone. Uomini, donne e bambini, colpiti gravemente da questo conflitto. Darya Herasymchuk, consigliera del presidente Zelensky per i diritti dell’infanzia e la riabilitazione dei bambini, ha parlato della situazione dei bambini e dell’impatto che le ostilità hanno avuto e avranno sulla loro vita.

Le parole di Herasymchuk

I dati legati ai bambini colpiti dal conflitto sono drammatici. Intervistata dall’AdnKronos, Darya Herasymchuk ha dichiarato quanto segue. “Secondo il Ministero della Salute, al 30 maggio, 515 bambini hanno avuto bisogno di cure per ferite, traumi, incidenti stradali o di altro tipo, derivanti dalle ostilità o capitati durante l’evacuazione. Di questi, 191 sono ancora in ospedale. Oltre la metà dei bambini che ha avuto bisogno di cure (il 51%) ha un’età compresa tra i 7 e i 14 anni. Il 92% delle ferite che hanno riportato sono causate dalla detonazione di ordigni esplosivi o da arma da fuoco. In totale 19 bambini hanno subito amputazione di arti. Queste le parole di Herasymchuk in merito alla situazione dei bambini colpiti dalla guerra.

Profughi

Herasymchuk ha anche parlato dell’aiuto dell’Italia nei confronti dell’Ucraina. L’Italia ha accolto più di 150.000 cittadini ucraini, di cui oltre 36,6 mila sono bambini. Una quota pari a circa l’1,8% dei minori che si sono recati all’estero, sia accompagnati dai genitori, sia in gruppi organizzati”La consigliera ha ringraziato “i governi e il popolo della Repubblica Italiana e tutti quei Paesi che hanno accolto donne e bambini ucraini per tutta la vicinanza, il calore e l’umanità che hanno dimostrato ai nostri cittadini”.

La chiusura del discorso della consigliera è agghiacciante. “La guerra è un grande dolore con cui ogni bambino ucraino dovrà convivere per sempre”. La donna ha chiesto ai Paesi che ospitano i minori ucraini “di essere tolleranti nei loro confronti, perché hanno visto con i propri occhi ciò che un bambino non dovrebbe mai vedere e provato ciò che un bambino non dovrebbe mai provare.