La Corte dei Conti indaga sulla ricostruzione in Umbria per eventuali “danni pubblici”. Fascicolo aperto contro ignoti.
PERUGIA – La Corte dei Conti indaga sulla ricostruzione in Umbria per eventuali “danni pubblici”. A riferire dell’apertura del fascicolo, fino a questo momento contro ignoti, sono stati gli stessi uffici giudiziari.
Le indagini
La Procura – secondo quanto riferito dall’ANSA – sta valutando se c’è stata un ritardo nella ricostruzione post sisma 2016 ma anche una mancata adozione del piano di ricostruzione e un omesso conferimento di incarichi tecnici. Con questo fascicolo si cercherà di verificare anche una mancata previsione sismica su mappe inadeguate sulla pericolosità sismica.
Da parte della Corte dei Conti non sono stati comunicati altri particolari e nelle prossime settimane ci potrebbero essere aggiornamenti importanti. Si tratta di una indagine preliminare e proprio per questo non risultano persone iscritte sul registro degli indagati. I giudici vogliono verificare eventuali “danni pubblici“. E successivamente si cercherà di individuare le responsabilità da parte dei sindaci e o di altre cariche pubbliche. Fino a questo momento nessuna dichiarazione ufficiale da parte dei magistrati che parlano di una fase istruttoria dell’indagine. Ma sicuramente si tratta di un passaggio fondamentale per chiarire meglio i ritardi di questa ricostruzione.
Il terremoto in Umbria
Il terremoto in Umbria è avvenuto il 30 ottobre 2016 con una scossa di magnitudo 6.5. Un movimento tellurico che ha procurato diversi danni in tutta la Regione ma fino a questo punto la ricostruzione non ha rispettato le previsioni. Proprio per questo motivo la Corte dei Conti ha deciso di aprire un’indagine per verificare eventuali responsabilità nei ritardi.
I magistrati fino a questo momento non hanno rilasciato altri dettagli su questo fascicolo che ben presto potrebbe avere importanti novità. Nessuna persona risulta essere iscritta sul registro degli indagati ma la Corte dei Conti potrebbe emettere le prime notifiche.
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