Amazzonia, deforestazione record: in 6 mesi 3 volte Roma
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Amazzonia, deforestazione record: in 6 mesi 3 volte Roma 

foresta alberi verde

Crisi deforestazione, l’Amazzonia ha perso ben 3.988 chilometri quadrati di foresta dall’inizio di quest’anno.

Gli incendi stanno devastando l’Amazzonia: quasi 4 mila chilometri quadrati hanno subito la deforestazione. Si tratta del valore più alto registrato dal 2016. Secondo i dati raccolti a partire dai primi sei mesi di quest’anno, un totale di 3.988 chilometri quadrati di foresta amazzonica sono andati in fumo. La superficie distrutta equivale a 3 volte la superficie di Roma. 

A raccogliere i dati e rendere nota la notizia il Deter dell’Inpe (National Institute for Space Research). Il Wwf ha riferito che questo è “il valore più alto mai registrato per questo periodo dall’inizio della serie storica, nel 2016, praticamente il triplo del valore registrato nel 2017 (1.332 chilometri quadrati)”. 

foresta alberi verde

L’allarme del Wwf

L’associazione ambientalista ha spiegato che si tratta del quarto anno consecutivo con record di deforestazione. Rispetto ai primi sei mesi dell’anno 2021, l’incremento a cui stiamo assistendo è del cinque per cento. 
L’associazione continua spiegando che “il mese peggiore dal punto di vista della deforestazione è stato giugno, quando sono stati devastati 1.120 chilometri quadrati, il 10,1% in più rispetto a giugno 2021″. 
Secondo la responsabile scientifica del Wwf Brasile, Mariana Napolitano, la situazione di deforestazione verificatasi in Amazzonia durante quest’anno, “è stata allarmante e avvicina sempre di più il bioma al punto di non ritorno da cui la foresta non potrà più sostenersi, né fornire i servizi ambientali da cui dipende il futuro non solo del Brasile ma del nostro Pianeta”. 

E continua: “Abbiamo perso quasi 4.000 chilometri quadrati di foresta amazzonica in soli sei mesi, confermando la tendenza all’intensificazione della deforestazione negli ultimi tre anni. Quando perdiamo le foreste, mettiamo a repentaglio il nostro futuro”. 

L’allarme è chiaro: “L’Amazzonia è la chiave per regolare le precipitazioni dalle quali dipendono la nostra agricoltura, la nostra fornitura di acqua potabile e la disponibilità di energia idroelettrica. È anche un importante serbatoio di carbonio: rimuovendo anidride carbonica dall’atmosfera, l’Amazzonia rallenta il riscaldamento globale. Il furto di terreni pubblici e l’estrazione illegale, che non generano ricchezza o qualità della vita, stanno distruggendo il nostro futuro”.  

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ultimo aggiornamento: 18 Luglio 2022 10:45

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