“Una cartuccia nel cu*** a chi vuole abbattere gli orsi”, chiosa Vittorio Feltri su un tweet postato nelle scorse ore.
Non solo le associazioni animaliste, ma anche il direttore di Libero, Vittorio Feltri, aveva espresso il suo dissenso per quanto riguarda l’abbattimento dell’orsa Jj4. Per ora l’animale è salvo, dopo la sospensione dell’ordine da parte del Tar di Trento, ma bisognerà aspettare il prossimo 25 maggio per il verdetto definitivo.
Sospeso l’abbattimento dell’orsa
Il presidente della Provincia, Maurizio Fugatti, aveva disposto l’abbattimento dell’orsa Jj4, detenuta nel centro faunistico del Casteller, considerata responsabile della morte del runner Andrea Papi. Dopo la prima sospensione a motivo del ricorso della Lega Anti Vivisezione Italia, il Tribunale di Trento ha comunicato la seconda sospensione dell’ordinanza di abbattimento.
I giudici hanno quindi accolto il ricorso presentato dalle associazioni Enpa, Leidaa e Oipa, di fatto annullando l’efficacia del decreto Fugatti. “Non è solo assurdo nel contenuto e non adeguatamente motivato, ma rappresenta anche una vera e propria sfida al ministero dell’Ambiente, contrario alla soppressione di Jj4”, hanno detto le associazioni.
Il tweet di Vittorio Feltri
Tra coloro che si schierano per la sopravvivenza dell’animale c’è anche Vittorio Feltri, che già nelle scorse settimane il giornalista aveva espresso il suo “no” all’abbattimento di JJ4.
Ma è stato nelle ore precedenti che, in un tweet, ha ribadito il suo pensiero: “La nuova moda dei buzzurri è uccidere gli orsi. Bisognerebbe abbattere coloro che sparano o almeno che fossero compensati con una cartuccia nel cu***”, ha scritto senza mezzi termini.
