La ‘Fase 2’ in Francia inizierà l’11 maggio. Ritorno a scuola, no a messe e campionato di calcio.
PARIGI (FRANCIA) – L’11 maggio è il giorno segnato sul calendario a Parigi per iniziare la ‘fase 2’ in Francia. Il primo ministro Philippe ha illustrato in Parlamento il programma precisando che “in caso di dati non confortanti, non rinunceremo a uscire dalla quarantena oppure lo faremo in modo stretto“.
La ‘fase 2’ in Francia
Il piano in Francia della convivenza con il virus sembra essere ben chiaro. Il premier Philippe ha parlato di un ritorno alla normalità sarà graduale con la possibilità di tornare indietro e non allentare troppo le misure restrittive.
Molto dipenderà dall’andamento del contagio e soprattutto dalla situazione per ogni Regione. Anche nel Paese transalpino la circolazione del virus è diversa nei singoli territori e per questo ci potrebbe essere una chiusura o apertura differente in base ai numeri di ogni singolo territorio.
Le scuole riaprono, le chiese no
Nei programmi del governo francese c’è la riapertura delle scuole in maniera graduale. L’11 maggio, almeno secondo il piano iniziale, dovrebbero ritornare tra i banchi gli alunni delle materne e delle elementari con un massimo di 15 bambini per classe. Le medie dovrebbero iniziare subito dopo mentre per quanto riguarda i licei la situazione sarà analizzata solo a fine maggio.
Discorso diverso, invece, per le chiese. Nessuna messa (almeno per il momento) con lo stato di emergenza che sarà prorogato fino al 15 luglio. Le decisioni, comunque, non sono sicure con il Governo che si è riservata la possibilità di ritornare sui propri passi in caso di aumento dei numeri dei contagi. Un’ipotesi non da escludere visto che in Germania con la riapertura c’è stata una crescita anche se i numeri non sono strettamente collegati all’allentamento delle misure.
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