Il partito di Elly Schlein, che ha già perso consensi, ha scelto di seguire il Movimento 5 Stelle ed evitato di prendere l’iniziativa.
Il caso Visibilia, la cui grande protagonista è Daniela Santanchè, sta facendo discutere il mondo politico italiano da qualche giorno. Nonostante le critiche arrivate al ministro del Turismo, oggi “Affari Italiani” ha dedicato uno dei suoi editoriali anche all’opposizione e, specificatamente, alla figura di Elly Schlein.
La leader del Partito Democratico si è dimostrata “sostanzialmente incapace di guidare il più grande partito di opposizione, erede del PCI e della sinistra DC“, secondo il quotidiano. Affari ricorda le tante sconfitte ormai inanellate da Elly Schlein e la sua distanza con le reali ideologie del suo gruppo politico: “Le sue battaglie non sono quelle della sinistra – si legge -. Si tratta di battaglie sui diritti civili, roba da Radicali ed in ispecie di Marco Pannella la cui figura, anche fisicamente, dista migliaia di anni luce da quella della piccola e confusionaria svizzero-americana-italiana“.
Una marionetta di Conte
Il neo più grande del PD, secondo Affari Italiani, non è comunque quanto già affermato ma la forte dipendenza da Giuseppe Conte. Il Movimento 5 Stelle, salito molto negli ultimi sondaggi a discapito proprio del partito di Elly Schlein, si sta confermando sempre più come il reale gruppo d’opposizione italiano.
L’ultima dimostrazione, in questo senso, è la sfiducia a Daniela Santanchè, presentata proprio dal partito di Conte e non dai democratici, che si sono limitati a votarla. “Non potevano presentarla loro per primi? – si chiede Affari Italiani – Una clamorosa gaffe quella della Schlein che così facendo certifica e mette nero su bianco la sua subalternità a Conte. Conoscendo l’abilità strategica dell’ex premier non è inverosimile che prosciughi elettoralmente il PD e di fatto ne prenda il comando e il controllo, sia pure per ora, dall’esterno“, conclude il quotidiano.