La follia del branco: in coma ragazzino di 17 anni

La follia del branco: in coma ragazzino di 17 anni

Condanna per il branco violento.

Quattro ragazzi sono stati accusati dalla Procura di aver picchiato violentemente un diciassettenne, causandogli gravi lesioni al volto e lasciandolo a terra in una pozzanghera di sangue. Dopo una serata in discoteca, la Procura ha richiesto una condanna di due anni e mezzo per ciascuno dei quattro ragazzi per aver commesso il reato di lesioni gravi in concorso, per aver massacrato il giovane.

I fatti risalgono al 7 ottobre del 2017, Giulio Di Curzio è stato massacrato dopo una serata in discoteca da quel momento, il ragazzo è entrato in coma.

ambulanza medici barella

I Fatti

Circa sei anni fa, nella discoteca Room 26, situata nel quartiere Eur, si sono verificati i fatti. Giulio Di Curzio già conosceva i quattro ragazzi poiché frequentavano anche lui la stessa discoteca a Ostia. Durante quella serata, a causa di alcuni commenti fatti da Natalizi rivolti alla sua cugina, è scoppiata una lite violenta.

La situazione è peggiorata rapidamente e i primi colpi sono stati scambiati, tanto che il buttafuori è stato costretto ad accompagnare il gruppo fuori dalla discoteca.

Il corpo del ragazzo è stato trovato la mattina successiva, riverso a terra e coperto di sangue, nel parcheggio sotterraneo. Le cause che hanno portato alla sua caduta in coma saranno cruciali per il processo. Inizialmente si pensava che fosse caduto accidentalmente da una altezza di 7 metri, ma il consulente medico incaricato dalla famiglia di Di Curzio ha sollevato un’altra ipotesi: le ferite al volto suggerivano che fossero stati i colpi subiti a causare la caduta e quindi gli imputati sono ritenuti responsabili di ciò che è accaduto.