La Francia intercetta una “nave ombra” russa: cosa succede
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

La Francia intercetta una “nave ombra” russa: cosa succede

Nave da guerra

La Francia intercetta una petroliera legata alla “shadow fleet” russa. Due arresti e ipotesi di coinvolgimento nei sorvoli di droni.

Negli ultimi giorni, la tensione tra Francia e Russia è tornata a salire dopo l’intercettazione di una petroliera sospetta al largo di Saint-Nazaire, sulla costa atlantica francese. L’imbarcazione, sospettata di far parte della “flotta fantasma” russa, è stata fermata dalla gendarmeria marittima. Due membri dell’equipaggio sono stati arrestati, alimentando le ipotesi su un possibile coinvolgimento in attività clandestine.

Come riportato da tg24.sky.it, secondo il procuratore di Brest, Stéphane Kellenberger, la nave – identificata come “Pushpa” o “Boracay” e battente bandiera del Benin – avrebbe commesso reati marittimi, tra cui il mancato rispetto dell’obbligo di dichiarare la nazionalità e il rifiuto di obbedire agli ordini delle autorità.

bandiera francese francia
bandiera francese francia – newsmondo.it

Una rotta sospetta: dall’India all’Atlantico passando per la Danimarca

L’analisi del tracciamento AIS, riportata da VesselFinder, mostra che la nave è partita dall’India ad agosto. Dopo una sosta al largo di Oust-Louga, in Russia, ha raggiunto il terminal di Primorsk, per poi dirigersi verso ovest. Proprio il 22 settembre, primo giorno dei misteriosi sorvoli di droni sugli aeroporti danesi, la petroliera è stata avvistata vicino alle coste della Danimarca.

Alcuni analisti sospettano che la nave possa essere stata utilizzata come piattaforma di lancio o come copertura per operazioni elettroniche. Le autorità francesi mantengono il riserbo, ma il presidente Emmanuel Macron ha parlato di “gravi responsabilità” e della necessità di un’indagine approfondita.

Le implicazioni: sicurezza europea e shadow fleet sotto accusa

L’episodio rappresenta un ulteriore segnale dell’uso crescente della shadow fleet per aggirare sanzioni e condurre operazioni poco trasparenti. Secondo Le Monde, la nave sarebbe stata già monitorata dai servizi europei per possibili violazioni degli embargo energetici.

In attesa dei risultati ufficiali dell’inchiesta, resta alta l’attenzione su questi traffici marittimi che mettono a rischio la sicurezza europea e pongono nuove sfide al diritto internazionale.

Leggi anche
NewsMondo.it media partner del Salone della Giustizia 2025

Riproduzione riservata © 2025 - NM

ultimo aggiornamento: 2 Ottobre 2025 11:21

NewsMondo.it media partner del Salone della Giustizia 2025

nl pixel