La Gazzetta dello Sport - La rosa del Milan perde valore
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La Gazzetta dello Sport – La rosa del Milan perde valore

Marco Fassone Milan

Milan, la rosa perde valore: Fassone e Mirabelli puntano a valorizzare il lavoro svolto questa estate.

Partiamo da un presupposto: nonostante i miglioramenti relativi allo studio delle statistiche e quant’altro, i freddi numeri non dipingono mai la realtà ma vanno sempre analizzati. Lo stesso vale per i dati relativi al valore della rosa del Milan riportati da La Gazzetta dello Sport.

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Che il valore assoluto della squadra costruita in estate da Fassone e Mirabelli sia calato in effetti è evidente. Basti pensare alle cifre spese e alle aspettative: oggi i nuovi acquisti hanno perso parte del loro valore di mercato tra panchine e mancanza di gol mentre la vecchia guardia ha subito il contraccolpo di un inizio di stagione ben al di sotto le aspettative.

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La Gazzetta dello Sport – ll Milan è più forte della Lazio ma il valore della rosa è in calo

Dallo studio proposto dalla rosea emergono due dati interessanti, Il primo è che il Milan è, sulla carta, più forte della Lazio, il secondo è appunto che il valore della rosa del Milan è calato sensibilmente da agosto ad oggi.

Lo studio condotto da Wallabies prende in considerazione le azioni maggiori come tiri, assist, parate e contrasti dei giocatori che hanno disputato più di cinque gare in questa Serie A. I risultati dicono che il valore della rosa del Milan ammonta attualmente a 310,2 milioni di euro, il 10% in meno rispetto ai 344.9 milioni di questa estate.

Marco Fassone
FONTE FOTO: https://www.facebook.com/ACMilan/

Milan, il primo obiettivo è quello di valorizzare la rosa

Da qui la politica adottata da Fassone Mirabelli: mercato bloccato in questa sessione di Gennaio al fine di valorizzare la rosa attualmente a disposizione del tecnico Gattuso. Lo scopo della dirigenza rossonera è quello di arrivare alla prossima estate con una squadra cresciuta dal punto di vista dei singoli per affrontare al meglio la prossima stagione o comunque per evitare pericolose minusvalenze a giugno.

La decisione ha sicuramente un suo motivo economicamente intelligente ma ha il retrogusto della presunzione di chi è convinto che a gennaio non si possa aggiungere un tassello a un lavoro che fino a questo momento ha dimostrato di avere le sue lacune. A Gattuso l’arduo compito di dare totalmente ragione a Fassone e Mirabelli.

 

FONTE FOTO: https://www.facebook.com/ACMilan/

 

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ultimo aggiornamento: 28 Gennaio 2018 10:49

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