La Gran Bretagna vuole coniare un Nft di Stato
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

La Gran Bretagna vuole coniare un Nft di Stato

bitcoin criptovalute moneta digitale

Il governo britannico vuole diventare leader nelle cryptovalute

Il Regno Unito ha annunciato che ha intenzione di coniare un proprio Nft. Il motivo è che la Gran Bretagna vuole proporsi leader mondiale nel mercato delle criptovalute. La richiesta è andata subito alla Royal Mint.

Secondo quanto riporta la Cnbc il Cancelliere dello Scacchiere Rishi Sunak avrebbe chiesto alla Royal Mint di coniare un Nft entro l’estate. La Royal Mint è la società del governo responsabile nel coniare le monete nel Regno Unito. Lo Scacchiere avrebbe chiesto alla società di creare ed emettere un token digitale “entro l’estate”.

Non ci sono altri dettagli sulla questione ma secondo l’emittente ci saranno molto presto. Le intenzioni della Gran Bretagna sono chiare ora che le cryptovalute stanno prendendo sempre più piede a livello internazionale. Addirittura la Russia avrebbe aperto ai paesi amici di ricevere i pagamenti in bitcoin.

paesaggio londra panorama
paesaggio londra panorama

L’accelerata verso il settore delle cryptovalute

La volontà della Gb è trovare spazio nella coniazione degli Nft. Questo sembra un mercato molto redditizio dato che molte celebrità e grandi aziende hanno adottato questo sistema che sta guadagnando sempre più popolarità. Gli Nft sono certificati digitali che rappresentano la proprietà di un oggetto virtuale come un’opera d’arte e utilizzano la tecnologia blockchain, alla base di molte criptovalute.

Questa iniziativa Nft del Regno Unito rientra nei piani del governo per farsi strada nel settore delle criptovalute. Il primo ad esserne convinto è il ministro del tesoro John Glen che ha annunciato una serie di misure per le risorse digitali. Le misure riguardano anche l’istituzione di un gruppo criptovalute che sarà presieduto da ministri e membri ospitanti delle autorità di regolamentazione e delle aziende crittografiche del Regno Unito. “Non dovremmo pensare alla regolamentazione come a una cosa statica e rigida dovremmo pensare in termini di ‘codice’ normativo, come il codice del computer, che perfezioniamo e riscriviamo quando necessario”.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 7 Aprile 2022 17:18

Lascia senza parole …. la dichiarazione del premier Draghi

nl pixel