Di Maio premier: l’ultima offerta della Lega al MoVimento

Di Maio premier: l’ultima offerta della Lega al MoVimento

La Lega offre a Di Maio la poltrona di Premier di un nuovo governo gialloverde. Di Battista spinge per le elezioni. Grillo tiene la rotta: bisogna stringere l’alleanza con il Pd.

Nelle ore confuse che hanno fatto seguito al discorso di Mattarella al termine delle consultazioni, ha preso piede l’indiscrezioni di una proposta della Lega al M5S: Luigi Di Maio premier di un nuovo governo gialloverde caratterizzato da un rimpasto corposo, sostanziale.

Luigi Di Maio premier, la proposta della Lega al M5S

L’indiscrezione non trova ovviamente conferme ufficiali, ma di conferme ufficiose ce ne sono tante, e così la notizia finisce su quasi tutti i principali quotidiani italiani. Sembra anche che l’offerta abbia fatto sbandare Di Maio, intenzionato ad approfondire il discorso con i vecchi alleati di governo. Provvidenziale, secondo le ricostruzioni di corridoio, l’intervento di Grillo, che avrebbe riportato il suo leader sulla carreggiata concordata, ossia quella che porta all’accordo con il Pd.

Luigi Di Maio

L’ala del Movimento che spinge verso le urne

Ma ci sarebbe anche un’ala del Movimento Cinque Stelle che spinge per il ritorno alle urne e per far saltare il banco con il Pd.

L’ala sarebbe guidata da Alessandro Di Battista, una figura sempre importante nel mondo pentastellato. Anche le sue pressioni avrebbero dovuto fare i conti con la fermezza di Grillo che continua a sperare in un accordo rapido con il Partito democratico. Anche a costo di accettare qualche compromesso.

La situazione nel MoVimento non è facile anche perché iniziano a farsi sentire le diverse anime interne alla forza politica che fatica a vedere in Di Maio un leader affidabile. Nel momento di crisi il capo pentastellato è stato protetto dai suoi, ma questo non significa che abbia riconquistato la fiducia della base. E le sue aperture al Pd non migliorano la situazione.

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