La Lega su avvicina al Ppe, Salvini studia da premier

La Lega su avvicina al Ppe, Salvini studia da premier

Svolta ‘europea’ per la Lega che si avvicina al Ppe per costruire una base internazionale che possa sostenere la sua scalata verso Palazzo Chigi.

La lega ha deciso cosa farà da grande. Probabilmente guiderà l’Italia e per farlo ha iniziato a costruire una serie di rapporti seri in Europa avvicinandosi al Ppe. Che realisticamente potrebbe essere l’unico interlocutore valido in grado do garantire al Carroccio un ruolo di spicco a Bruxelles.

La Lega si avvicina al Ppe: lavori in corso per una grande alleanza internazionale

Matteo Salvini sta affrontando il suo esame di maturità da leader. Ha fatto una lunga e burrascosa gavetta, ha studiato per qualche mese da vicepremier e ha fatto tesoro dei suoi errori.

O almeno così sembrerebbe. Sondaggi alla mano, l’Italia è ai piedi del Capitano. L’Europa no. Lo teme e lo penalizza. La sua posizione è vista come ambigua e poco rassicurante. E non sorprende considerando le dichiarazioni bellicose di Salvini contro Bruxelles.

Stando a quanto riferito da il Corriere della Sera, il regista della grande manovra di avvicinamento sarebbe Giorgetti. E la notizia non sorprende.

Fonte foto: https://www.facebook.com/salviniofficial

Un rapporto vantaggioso per tutti (ma solo a determinate condizioni)

Ora però bisogna cambiare passo. La Lega ha bisogno di una cornice europea che possa sostenerla. Stando a quanto riferito da il Corriere della Sera, che menziona fonti diplomatiche attendibili, i pontieri leghisti avrebbero allacciato i rapporti con quelli del Ppe, che sarebbe ben lieto di accogliere un partito forte ed influente in Italia. Per la precisione il primo partito, almeno stando ai sondaggi. Tradotto, la collaborazione potrebbe essere reciprocamente vantaggiosa.

Parlamento Europeo

Lo scetticismo dell’Europa sulla Lega di Salvini

Perché l’operazione vada in porto, però, Salvini almeno formalmente dovrebbe fare un passo indietro, magari rivedendo la sua posizione sulla von der Leyen. Sembra difficile che la Lega possa cambiare l’identità della coalizione europea, quindi a cambiare approccio deve essere proprio il Carroccio. Entrambe le parti vedono di buon occhio una modifica sostanziale dell’Europa. La Lega è però circondata dal sospetto di volerla distruggere, e questo complica e non poco la situazione.