Milan, torna a parlare Yonghong Li. L’ex presidente del Milan attacca Elliott e informa di essere intenzionato a rivolgersi ai suoi avvocati.
Torna a parlare Yonghong Li e lo a di fatto a poche ore dalla fine ufficiale della sua avventura da presidente del Milan. L’uomo scelto da Silvio Berlusconi tra tanti investitori pronti a spendere per il Milan è durato un solo anno. Un anno in cui ha speso per il club quasi un miliardo di euro. E poi in poche settimane è successo l’incomprensibile.
Milan, da Yonghong Li a Paul Singer
Mister Li è alla ricerca di un socio di minoranza che possa aiutarlo a far fronte alle spese di gestione per il club e soprattutto che potesse risanare il debito con Elliott. Li tratta con diversi soggetti ma non chiude con nessuno, forse perché convinto di poter guadagnare di più dalla cessione di un club come il Milan. Invece con i vari Commisso e Ricketts sarebbe uscito di scena a mani vuote. Certo, senza un debito di trecento milioni sulle spalle, ma senza guadagni.
Elliott a questo punto sente l’odore del sangue. Approfitta dell’indecisione di Yonghong Li e versa a suo nome i trentadue milioni per l’aumento di capitale, soldi che nessuno gli restituirà. Il Milan passa nelle mani di Paul Singer.
Milan: Yonghong Li si rivolge agli avvocati
Eppure qualcosa non deve essere andato come da accordi. O almeno questa è la versione dei fatti fornita da Yonghong Li che, in una lettera inviata al Fondo Elliott e riportata da Il Sole 24 Ore, ha fatto sapere di essere intenzionato a rivolgersi ai suoi avvocati
In una lettera pubblicata da il Sole 24 Ore in esclusiva, l’ex presidente del Milan Li Yonghong ha dichiarato le proprie intenzioni di muoversi tramite i propri legali, di Eversheds Sutherland, per avviare un contenzioso contro Elliott. “È con grande rammarico che, in qualità di Presidente, rivolgo questa lettera a tutti i sostenitori, azionisti e dipendenti della prestigiosa A.C. Milan. Confermo che l’Assemblea degli Azionisti dell’associazione calcistica, convocata da Elliott in data 21 luglio, sancirà la mia revoca e quella dei direttori da me nominati nel CdA del club“, recita la lettera di Li. “Ero convinto che Elliott fosse un investitore fidato, ma soprattutto un partner con cui condividere i doveri e gli onori di un’avventura così stimolante… Ho commesso un errore e l’ho scoperto solo strada facendo e a mio grande discapito
Fonte foto: https://www.facebook.com/ACMilanTheLegend/
