La lezione a Cristiano Ronaldo degli ultrà della Juventus: “Lui non sa come funzionano le cose? Esiste soltanto la curva”.
TORINO – La lezione a Cristiano Ronaldo degli ultrà della Juventus. Il Corriere della Sera riporta le carte dell’inchiesta che ha portato al fermo di 12 persone legate al tifo bianconeri. Nel mirino dei supporters anche il campionissimo portoghese che al termine di una delle sue prime partite ha calciato un pallone in tribuna e non in Curva Sud.
Un gesto che, come confermano le intercettazioni, non è piaciuto ai capi ultrà della Juventus: “Oh, ma quello non sa come funzionano le cose? Deve capire che c’è soltanto la Curva“.
Tifosi della Juventuas arrestati, Agnelli: “Voglio fermare alcuni comportamenti”
E nella curva della Juventus succedeva di tutto, anche comportamenti violenti per fare cambiare posti agli altri tifosi bianconeri. A dirlo è Andrea Agnelli in un verbale depositato il 14 febbraio 2019: “Sono perfettamente a conoscenza – ha sottolineato il presidente della Juventus – che durante le partite ci siano comportamenti minacciosi o violenti da parte degli ultrà. Come presidente io sono fermamente intenzionato a fermare queste condotte“.
Non era un compito semplice riuscire ad interrompere questa anarchia che era presente nella curva della Juventus. Ma le indagini, alla fine, sono riuscite a portare alla luce tutte queste vicende e al fermo dei sospettati.
Bonucci e Ronaldo nel mirino
Ma nel mirino dei tifosi sono finiti anche i giocatori della Juventus. Da Cristiano Ronaldo a Leonardo Bonucci, diversi i nomi intercettati dagli inquirenti. In una di queste telefonate uno dei leader dei Drughi rassicura il difensore appena arrivato dal Milan tramite una sua amica: “In questo momento si trova in mezzo, è un tramite che paga la situazione“. Una vicenda che è ancora agli inizi e che ben presto potrebbe riservare altre novità molto importanti.
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