A 10 anni dalla sparizione, il caso rimane ancora irrisolto e il messaggio di addio della donna continua a suscitare interrogativi sulla sua scomparsa.
Nel dicembre del 2012, Maria Rita M. scomparve da Milano, dove viveva e lavorava come broker. La trasmissione televisiva “Chi l’ha visto?” si occupò della sua scomparsa, ma non si è saputo più nulla di lei da allora. Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, Maria Rita aveva dei debiti al momento della scomparsa.
La ricostruzione della scomparsa
Il 4 dicembre 2012, il marito di Maria Rita, denunciò la sua scomparsa. La donna aveva informato il compagno che sarebbe andata in macchina a Empoli per lavoro, ma durante una telefonata fatta proprio al marito a cui disse di essere alla ricerca di un ristorante, non si fece più sentire.
Dopo alcune ricerche e tramite le informazioni di un’amica di Maria Rita, il marito venne a scoprire che la moglie si trovava a Roma. L’uomo contattò l’affittacamere dove si pensava alloggiasse la donna, e confermò che era stata ospitata lì ma che, al momento del check-in, Maria Rita aveva utilizzato il documento di un’altra donna. Nel bagagliaio della macchina della broker furono trovate due valigie e nella tasca del cappotto un biglietto aereo con destinazione Taiwan.
Il messaggio per il figlio
Tre anni dopo la scomparsa, il marito integrò la denuncia in Questura. In una lettera inviata al figlio tramite il fratello, Maria Rita spiegò di essere viva e di essere partita per “la necessità di stare da sola”. Nove giorni dopo, verso fine settembre 2015, il marito ricevette una telefonata anonima da Maria Rita che motivava la sua scomparsa con le parole: “Io non vi sopportavo più”. Successivamente, il marito ritirò la denuncia di scomparsa, ma il mistero rimane.