La ‘ndrangheta voleva mettere le mani sulla birra di Bobo Vieri

La ‘ndrangheta voleva mettere le mani sulla birra di Bobo Vieri

La birra prodotta da Bobo Vieri, la Bombeer è finita nel mirino della ‘ndrangheta che ha provato in diverse occasioni di avvicinarsi all’ex attaccante

L’indagine “Cavalli di Razza” ha svelato i legami tra la ‘ndrangheta e la tifoseria dell’Inter. La ‘ndrangheta, rappresentata dalla cosca Facchineri originaria di Cittanova ma presente da decenni a Milano, voleva mettere le mani sulla distribuzione in Calabria della birra “Bombeer” creata dall’ex calciatore Bobo Vieri. Vittorio Boiocchi, capo della curva dell’Inter, avrebbe avuto il compito di fare pressioni sia sulla società che distribuisce la birra a livello nazionale sia sullo stesso Vieri e gli ambienti dell’Inter.

Il boss Vincenzo Facchineri, che conosce tutta la mala milanese e risulta in affari con la Banda della Megliana, sarebbe stato il regista dietro le quinte. A Natale, nella sua casa di Cesano Boscone, ha ricevuto la visita del boss di Platì, Rocco Papalia.

Le intercettazioni confluite nell’indagine hanno rivelato che Vittorio Boiocchi incontrò Facchineri il 27 luglio per discutere della birra di Vieri assieme a un altro pregiudicato e al cugino del boss, Giuseppe Facchineri. Il boss svelò di avere amici nella curva dell’Inter e che il suo intervento sarebbe stato necessario per ottenere l’esclusiva, poiché suo fratello, a causa dei suoi precedenti per mafia, non poteva farlo da solo.

Facchineri ipotizzò l’uso di metodi violenti per ottenere l’esclusiva, dicendo: “Ieri ho parlato con chi di dovere, io non gli mando l’ambasciata, gliela faccio, basta!”. Ha poi svelato che “Noi non abbiamo bisogno di lui. Io qualche amico ce l’ho che poi sono tutti della curva dell’Inter, perché lui (Boiocchi) è legato, se Vieri può”. Il boss entrò ancora più nello specifico, dicendo: “Per quanto riguarda la Bombeer, io gli ho mandato a dire con una persona che può far pressione su Vieri”.

In sintesi, questa indagine ha mostrato come la ‘ndrangheta cercava di infiltrarsi nel mondo del calcio attraverso la tifoseria dell’Inter e i suoi legami con la distribuzione della birra di Bobo Vieri. La vicenda dimostra come questa organizzazione criminale cerca di estendere la propria influenza in molteplici settori della società.