Da oggi cambiano le regole per i migranti provenienti dalla Nigeria, ora il Paese africano è ritenuto un sicuro nonostante Boko Haram.
La Farnesina con un decreto pubblicato oggi in Gazzetta Ufficiale ha cambiato lo status della Nigeria, da oggi l’Italia considera il Paese africano un Paese di origine sicuro. La designazione di un Paese di origine sicuro può essere fatta con l’eccezione di parti di territorio o persone ma il decreto della Farnesina non fa riferimento alle regioni dove c’è Boko Haram.
Uno Stato non appartenente all’Unione europea può essere considerato Paese di origine sicuro se, sulla base del suo ordinamento giuridico, dell’applicazione della legge all’interno di un sistema democratico e della situazione politica generale, si può dimostrare che non sussistono atti di persecuzione né tortura o altre forme di pena o trattamento inumano o degradante, né pericolo a causa di violenza indiscriminata in situazioni di conflitto armato interno o internazionale.
I paesi ritenuti sicuri
L’elenco dei Paesi di origine sicuri è notificato alla Commissione Ue. Tra gli altri paesi considerati sicuri per l’Italia sono: Albania, Algeria, Bosnia-Erzegovina, Capo Verde, Costa d’Avorio, Gambia, Georgia, Ghana, Kosovo, Macedonia del Nord, Marocco, Montenegro, Senegal, Serbia e Tunisia.
Intanto, l’Ue si mostra preoccupata per le modalità di svolgimento delle elezioni presidenziali in Nigeria che è considerata la più grande democrazia, la più forte economia e il Paese più popoloso dell’Africa. Si tratta di una sfida importante fondamentale per il consolidamento della democrazia nel Paese come ha sottolineato il diplomatico europeo Borrell.