Svelata la notte assurda di Pozzolo: segreti e intrighi dietro lo sparo

Svelata la notte assurda di Pozzolo: segreti e intrighi dietro lo sparo

Tra sparatorie e scene inquinate: il mistero dell’incidente che ha coinvolto l’onorevole Pozzolo in quella notte di capodanno.

La notte di Capodanno a Rosazza, piccolo borgo del Biellese, è stata teatro di un evento drammatico e ancora avvolto nel mistero con protagonista Pozzolo. Un episodio in cui pochi centimetri hanno fatto la differenza tra vita e morte, e dove troppe domande restano senza risposta.

Andrea Delmastro

Gli errori di quella notte

La festa di fine anno vedeva la presenza di diverse personalità: Andrea Delmastro, sottosegretario alla Giustizia, la sua famiglia, il caposcorta Pablito Morello, e altri. Ma è l’arrivo dell’onorevole Emanuele Pozzolo, armato di una pistola calibro 22, a dare una svolta tragica alla serata. Il proiettile partito dalla sua arma ha ferito l’elettricista Stefano Campana, sfiorando l’arteria femorale.

La scena inquinata e le indagini compromesse

L’arrivo tardivo dei carabinieri da Vigliano Biellese e la mancanza di un comando chiaro hanno contribuito a inquinare la scena del crimine. La gente andava e veniva, contaminando potenziali prove. Non solo, ma anche la gestione dell’incidente ha sollevato dubbi: perché non è stato effettuato un sequestro immediato dei cellulari presenti, strumenti che avrebbero potuto fornire dettagli cruciali?

In un’epoca in cui i cellulari registrano tutto, la mancanza di un sequestro tempestivo rappresenta un’opportunità persa per le indagini. La procedura di Stub, la ricerca di residui di polvere da sparo, è stata inoltre ritardata e parzialmente compromessa.

Pozzolo, nonostante la resistenza iniziale, si è infine sottoposto allo Stub, ma solo dopo diverse ore, riducendo la validità del test. Inoltre, la mancata estensione dello Stub a tutti i presenti solleva interrogativi sulla completezza dell’indagine.

Il racconto di Campana, che accusa Pozzolo di aver sparato, si scontra con il silenzio del parlamentare. Aggiungendo mistero, è la questione della scorta di Delmastro: perché solo due membri erano presenti, in violazione delle norme di sicurezza?

L’incidente di Capodanno a Rosazza rimane un puzzle complesso e sfaccettato, un intreccio di eventi, errori procedurali e testimonianze contrastanti. La procura di Biella è chiamata a fare luce su una notte di festa trasformatasi in un giallo ancora irrisolto, dove ogni dettaglio potrebbe essere la chiave per svelare la verità.