Lo Stivale è il primo Paese in Europa per infezioni da zanzara: l’anno scorso metà dei casi registrati era in Italia.
Il Centro Europeo per la prevenione ed il controllo delle malattie (Ecdc) ha pubblicato alcuni dati inquietanti sulle infezioni causate dalle punture di zanzara. L’Italia è il paese più colpito dal cosiddetto virus del Nilo: l’anno scorso almeno metà dei 1133 casi registrati in Europa ha colpito cittadini dello Stivale. Questa malattia, seppur non sempre pericolosa, può generare sintomi molto gravi.
Non è possibile vaccinarsi contro questo agente patogeno: l’unico modo per evitarlo è prevenire le punture di zanzara. I sintomi del virus del Nilo possono includere febbre, mal di testa, dolori generalizzati, dolori articolari, vomito, diarrea o eruzioni cutanee. Nei casi più gravi si sviluppa un’infezione, talvolta fatale, al sistema nervoso centrale.
Le zanzare: vettori di terribili malattie
Non si ferma al virus del Nilo il pericolo relativo alle punture di zanzara. Le speci Aedes albopictus e Aedes aegypti, in particolare, sembrano essere le più pericolose. Queste varianti si stanno diffondendo in Europa e possono trasmettere anche i virus chikungunya e dengue, oltre alla febbre gialla e la zika.
“L’Europa – recita il documento pubblicato dall’ecdc – sta vivendo una tendenza al riscaldamento in cui le ondate di calore e le inondazioni stanno diventando più frequenti e gravi, con le estati che si allungano e diventano più calde. Ciò crea condizioni più favorevoli per specie di zanzare invasive come Aedes albopictus e Aedes aegypti“.
Il monito della direttrice dell’Ecdc
“Negli ultimi anni – ha spiegato la direttrice del Centro Europeo per la prevenione ed il controllo delle malattie Andrea Ammon – abbiamo assistito a una diffusione nell’Ue di specie di zanzare invasive in aree precedentemente non colpite. Se continua così, possiamo aspettarci di vedere più casi e probabilmente più morti per malattie come dengue, chikungunya e febbre del Nilo occidentale. Gli sforzi devono concentrarsi sui modi per controllare le popolazioni di zanzare, migliorare la sorveglianza e applicare misure di protezione individuale“.