La prof assente per 20 anni su 24: “Scusatemi ma sono al mare”

La prof assente per 20 anni su 24: “Scusatemi ma sono al mare”

Cinzia Paolina De Lio ha insegnato per 4 anni e ha percepito il suo stipendio per altri 20. A fermarla è stata una sentenza della Cassazione.

Scusate, ma ora sono al mare“. Questa la risposta di Cinzia Paolina De Lio alle domande dei giornalisti di Repubblica, vogliosi di conoscere il suo parere sulla sentenza della Cassazione che l’ha fatta licenziare dal suo lavoro. L’insegnante, infatti, è stata assente per 20 anni su 24 di servizio, continuando a percepire regolare stipendio. “Ricostruirò la verità dei fatti di questa vicenda assolutamente unica e surreale“, ha commentato Cinzia Paolina De Lio. L’ex professoressa ha aggiunto anche che: “Non rispondo a domandine di giornalisti buttate qua e là che non renderebbero giustizia all’affermazione della verità in merito alla mia vicenda, unica in senso assoluto. Sono disponibile, ovviamente, a trasmettere ai colleghi che me lo chiederanno atti e documenti utili“.

Assente per 20 anni su 24

Ma come è possibile che Cinzia abbia lavorato così poco e guadagnato così tanto? La docente ha preso la sua prima cattedra nel 2001, vincendo un concorso, all’istituto magistrale di Polistena. Dopodiché si è trasferita al liceo scientifico Galilei di Dolo, poi al Veronese di Chioggia e al Carducci di Verona. Il suo pellegrinaggio continuo, fatto di assegnamenti annuali e provvisoria, aveva un solo artefice: il suo convivente, un ufficiale della Guardia di Finanza.

Dal 2001 al 2021 sono 67 i certificati di malattia, due le assenze per infortuni sul lavoro e 16 i permessi per motivi personali. Una lista a cui vanno aggiunte le tre interdizioni dal lavoro per motivi da salute, i congedi per maternità e allattamento e quelli per i motivi di salute del figlio. Sette, inoltre, i periodi di congedi parentali retribuiti, 24 quelli per i parenti con handicap, 5 gli esoneri per i corsi di formazione. Cinzia De Lio, però, durante tutti questi periodi di assenza si laurea tre volte e si diploma in pianoforte, oltre a diventare giornalista pubblicista.