Dopo il caso di omicidio-suicidio tra due donne a Napoli, Roberto Vannacci solleva la questione della “femminilità tossica”.
La cronaca nera ha recentemente scosso l’opinione pubblica italiana con un tragico evento avvenuto a Napoli, che è stato commentato anche da Roberto Vannacci. Due giovani donne, legate da una relazione sentimentale, sono state protagoniste di un episodio drammatico che si è consumato tra le mura di un’automobile parcheggiata. Secondo le ricostruzioni, una delle due ha esploso un colpo di pistola alla testa della compagna, per poi rivolgere l’arma contro sé stessa, togliendosi la vita.

La riflessione di Vannacci: “Anche la femminilità è tossica?”
Le forze dell’ordine hanno trovato l’arma con matricola abrasa, segno che il gesto era premeditato. La vittima, ferita gravemente, è stata trasportata d’urgenza in ospedale, dove è deceduta poco dopo. Le indagini hanno rivelato che all’origine del gesto ci sarebbe stata una discussione legata alla loro relazione, probabilmente ormai finita.
La tragedia ha generato un’ondata di emozione e reazioni, tra cui spicca quella di Roberto Vannacci, vicesegretario della Lega ed europarlamentare. Con un post pubblicato sui social, ha lanciato una provocazione destinata a far discutere.
“Quando un uomo uccide una donna qualcuno lo vorrebbe chiamare femminicidio e si tira in ballo la mascolinità tossica. Ma quando una donna uccide una donna a causa di una relazione sentimentale (per così dire) come mai nessuno fa paragoni e promuove l’espressione di femminilità tossica?”, ha scritto Vannacci su Facebook.
Proseguendo, ha aggiunto: “Quando io dico che una delle cause più accreditate di questo genere di crimini è l’aver educato dei giovani deboli e l’aver elevato la debolezza ad una virtù vengo confermato da queste purtroppo tragiche vicende.” Il tutto come riportato da adnkronos.com
Una provocazione che divide
Le parole di Vannacci hanno suscitato un acceso dibattito, riaccendendo le riflessioni sul concetto di mascolinità tossica e introducendo, in maniera controversa, quello di femminilità tossica. Un termine provocatorio. Che punta il dito verso dinamiche relazionali complesse, e che solleva interrogativi su come la società interpreta i ruoli di genere nei casi di violenza.