Lamorgese replica a Zingaretti: “Gli arrivi a Lampedusa sono inaccettabili. Situazione difficile”.
ROMA – Tensione nella maggioranza sui migranti. La replica della ministra Lamorgese all’invito di Zingaretti di cambiare modo di agire per gestire la maggioranza è arrivata a margine di un evento nel Parmense.
“Stiamo facendo il possibile – ha assicurato la leader del Viminale citata da La Repubblica – ci troviamo davanti ad un evento con numeri molto elevati. L’isola di Lampedusa non può avere una pressione simile. Per noi tutti questi arrivi sono inaccettabili e la situazione è molto difficile“.
Dialogo con le Regioni
La ministra ha confermato l’intenzione da parte del Viminale di dialogare con le Regioni per cercare di risolvere l’emergenza: “Dobbiamo lavorare con i singoli governatori sul tema della redistribuzione dei migranti. Ognuno vuole una garanzia dal punto di vista sanitario e noi ci stiamo impegnando per dare una risposta anche su questo“.
“Pensiamo – ha sottolineato la Lamorgese – a tamponi e poi redistribuire i profughi in modo che non ci sia preoccupazione alcuna da parte dei governatori rispetto ad una possibile diffusione del Covid-19“.
Corridoi umani
Dialogo con la Regioni, ma anche con i Paesi dai quali i migranti partono. “Con la Tunisia – ha precisato l’inquilina del Viminale – stiamo verificando la possibilità di dialogare in maniera molto più stretta per fermare prima i profughi ed evitare gli arrivi. Secondo me l’unica strada da percorrere è quella dei corridori umanitari. Ho avuto un colloquio con la commissaria europea Ylva Johansson per ribadire che questa è l’unica strada da seguire per liberare i centri di accoglienza“.
La ministra Lamorgese è chiamata a dare una risposta solida a questa emergenza visto che si rischiano delle tensioni a livello sociale nelle prossime settimane in caso di nuovi sbarchi. E l’emergenza potrebbe portare a delle spaccatura all’interno della maggioranza.
Di seguito il video di La Repubblica con le dichiarazioni della ministra Lamorgese