La ricevuta per l’erogazione liberale: obbligatoria o no?

La ricevuta per l’erogazione liberale: obbligatoria o no?

I doveri degli enti che ricevono erogazioni liberali e i diritti dei donatori

La ricevuta per l’erogazione liberale non è obbligatoria, ma deve essere emessa dall’ente beneficiario della donazione quando il donatore lo richiede.

Cos’è in breve l’erogazione liberale?

Si tratta di una donazione in forma di denaro o di beni a favore di associazioni, fondazioni o enti senza scopo di lucro da cui il donatore non pretenderà in cambio alcuna prestazione.

L’erogazione liberale può essere effettuata a favore di ONLUS (associazioni senza scopo di lucro), associazioni non governative, partiti politici, enti formativi (scuole di ogni ordine e grado, università pubbliche o private), chiese e altri enti sia privati sia pubblici.

Le erogazioni liberali danno diritto ad agevolazioni fiscali che si traducono in una detrazione dal carico fiscale oppure da una deduzione dal reddito imponibile, a seconda dell’ente che beneficia della donazione.

Le erogazioni liberali effettuate da persone fisiche durante l’anno 2016 vanno dichiarate nel modello 730 o nel Modello Unico 2017 per beneficiare delle agevolazioni fiscali ad esse relative. A seguito della Legge di Stabilità attualmente in vigore, la detrazione d’imposta passa dal 24% al 26% quando l’erogazione liberale viene effettuata a favore di Onlus e di partiti politici.

La ricevuta per l’erogazione liberale

La prima cosa da mettere in chiaro è che un soggetto beneficiario di erogazione liberale non è tenuto all’emissione di una ricevuta, ma è tenuto a fornirla nel momento in cui il donatore la richiedesse. Ciò che è assolutamente tenuto a fare l’ente beneficiario invece è contabilizzare l’entrata relativa all’erogazione ricevuta.

Se la ricevuta emessa fosse di importo superiore ai 77.47 Euro è obbligatorio corredarla con una marca da bollo del valore di 20 Euro. 

La ricevuta non può essere emessa a distanza di mesi, deve al contrario essere emessa immediatamente e ogni ricevuta deve presentare una numerazione identificativa e progressiva. 

Ogni ricevuta per erogazione liberale deve essere conservata per 10 anni.