Come la Serie A si sta trasformando con i nuovi progetti di stadi: dall’ecosostenibilità del futuro impianto dell’Inter a Rozzano.
La Serie A sta vivendo una vera e propria trasformazione con numerosi club che stanno pianificando la costruzione di nuovi stadi o il restyling di quelli esistenti, seguendo le orme di Juventus, Sassuolo e Udinese. Questa ondata di innovazione non solo mira a migliorare l’esperienza per i tifosi ma anche a rafforzare il patrimonio immobiliare dei club.
Nuove case per Milan e Inter
L’Inter punta a Rozzano per il suo futuro stadio, con un progetto partecipativo che coinvolge i tifosi fin dalle fasi iniziali. L’impianto, previsto per il 2028-2029, sarà un baluardo dell’ecosostenibilità e potrà ospitare circa 70.000 spettatori. Allo stesso modo, il Milan ha scelto San Donato per un nuovo stadio che promette di essere un vero e proprio polo di attrazione, inclusivo di hotel, ristoranti e spazi per la musica, con apertura programmata per il 2028.
L’Atalanta si prepara a un significativo ampliamento dello stadio, con lavori che porteranno la capienza da 19.500 a 25.000 posti, mentre il Bologna sta progettando un restyling del Dall’Ara, con la costruzione di un impianto temporaneo, la “Fico Arena”, durante i lavori. Anche la Fiorentina si appresta a vivere una stagione di transizione, con un restyling del Franchi supportato da fondi governativi e locali.
Cagliari e Roma non sono da meno, con il club sardo che accelera sul progetto del nuovo stadio Unipol Domus, e la capitale che attende il via libera definitivo per il progetto dello stadio a Pietralata, nonostante le contestazioni e le complessità finanziarie.
Tra sostenibilità e partecipazione: il futuro degli stadi italiani
Questi progetti non solo riflettono un desiderio di modernizzazione e miglioramento delle infrastrutture sportive, ma anche un impegno verso la sostenibilità e l’inclusione dei tifosi nel processo decisionale. Con investimenti significativi e una visione a lungo termine, i club di Serie A stanno ponendo le basi per una rivoluzione architettonica che trasformerà il volto del calcio italiano, rendendolo più moderno, accessibile e sostenibile.