Gian Piero Gasperini, attuale tecnico dell’Atalanta, esprime apprezzamento per la Roma, definendola una piazza straordinaria.
Nel panorama calcistico italiano, le dinamiche tra allenatori e club sono spesso al centro dell’attenzione. Le dichiarazioni dei tecnici influenzano le mosse di mercato e l’entusiasmo dei tifosi come quelli della Roma. È in questo contesto che si inserisce il futuro di Gian Piero Gasperini, allenatore tra i più stimati in Serie A.

Un allenatore dal profilo europeo
Alla guida dell’Atalanta dal 2016, Gasperini ha costruito una delle realtà più solide e ammirate del calcio italiano. Con un gioco offensivo e la valorizzazione dei giovani, ha portato il club bergamasco a successi storici, tra cui qualificazioni europee e un’identità tattica ormai riconoscibile in tutta Europa.
Nonostante un contratto in scadenza nel 2026, Gasperini ha lasciato intendere che il suo ciclo a Bergamo potrebbe concludersi prima del previsto. Alcune settimane fa ha dichiarato: “C’è un inizio e una fine, vedremo a fine anno se andare a scadenza o interrompere già a fine stagione. Ho la sensazione che non ci saranno ulteriori rinnovi”. Parole che hanno aperto scenari inattesi sul suo futuro.
Roma osserva, Gasperini risponde
Con l’addio di Claudio Ranieri previsto a fine stagione, la Roma è alla ricerca di un allenatore in grado di avviare un nuovo ciclo tecnico, valorizzare i giovani e riportare entusiasmo nell’ambiente. Il profilo di Gasperini risponde perfettamente a queste esigenze.
Ma cosa pensa davvero il tecnico di Grugliasco di un possibile futuro nella Capitale? Intervistato dalla Rai in occasione della consegna del “Premio Bearzot”, ha finalmente rotto il silenzio: “Piazza straordinaria, pubblico incredibile, motivo d’orgoglio l’interesse della Roma, ma navighiamo a vista. Difficile prevedere quello che succederà nel futuro. La Roma è come la Nazionale, piace a tutti”.
Parole che suonano come una vera e propria apertura. La sensazione è che, se la Roma affondasse il colpo, Gasperini non si tirerebbe indietro.