Il percorso di Geronimo Antonino La Russa, dalle sue radici familiari alle ambizioni di diventare Presidente dell’ACI Nazionale.
Geronimo Antonino La Russa, figlio del presidente del senato Ignazio La Russa, è sulla via per diventare il Presidente dell’ACI Nazionale. Questa posizione, paragonabile a un “ministero”, gestisce un budget annuale di 400 milioni e ha sotto di sé 2.400 dipendenti distribuiti in tutta Italia. La sua aspirazione non sorprende, considerando la sua eredità familiare e la sua crescente influenza nel panorama politico italiano.
Un futuro luminoso in politica?
A Milano, Geronimo ha già dimostrato le sue capacità. Oltre ai compensi ottenuti come associato dello studio legale di famiglia, ha ricevuto 9 mila euro di indennità dall’ente e 96 mila euro come Presidente di Sara Assicurazioni. Inoltre, ha guadagnato altri 60 mila euro da Aci Infomobility Spa e 25 mila come consigliere di M4 Spa. Questi numeri riflettono non solo la sua abilità nel mondo degli affari, ma anche la sua dedizione e impegno nel servire la comunità.
Se Geronimo dovesse diventare Presidente dell’ACI Nazionale, potrebbe seguire le orme politiche del padre e del nonno, Antonino La Russa. Quest’ultimo era noto come segretario del Fascio a Paternò e senatore del Msi. Con una laurea in Giurisprudenza e una rete di contatti influenti, Geronimo è ben posizionato per un futuro brillante in politica. La sua formazione e le sue esperienze lo rendono una figura di spicco nel panorama politico italiano.
Relazioni e connessioni
Geronimo ha dimostrato di saper coltivare relazioni importanti. Ha avuto un ruolo nel Milan grazie a Barbara Berlusconi e ha stretto legami con figure di spicco come Paolo Ligresti e Giovanni Tronchetti Provera. La sua capacità di costruire e mantenere relazioni lo ha portato lontano, e sembra che il suo percorso sia appena iniziato. Oltre a ciò, Geronimo ha partecipato attivamente a iniziative benefiche come “Milano Young”, dimostrando il suo impegno non solo nel mondo degli affari ma anche nella comunità.