La Russa jr e le accuse di violenza sessuale: ascoltato Inzaghi

La Russa jr e le accuse di violenza sessuale: ascoltato Inzaghi

Mentre le indagini proseguono, gli investigatori esaminano le chat e i messaggi del giovane La Russa, chiamato come testimone Inzaghi.

Leonardo Apache La Russa, figlio del presidente del Senato Ignazio La Russa, è al centro di un’indagine che sta scuotendo l’opinione pubblica italiana. La giovane di 22 anni che lo ha accusato di violenza sessuale ha raccontato di essersi svegliata nella casa del giovane senza alcun ricordo della notte precedente. Questa dichiarazione ha dato il via a un’indagine approfondita che ha visto gli investigatori esaminare con attenzione le chat e i messaggi estrapolati dai dispositivi del 21enne.

Ignazio La Russa

Testimoni e dettagli della notte

Venerdì 13 ottobre, diversi amici e conoscenti di Leonardo sono stati chiamati a deporre. Tra questi, spicca il nome di Tommaso Inzaghi, figlio dell’allenatore Simone Inzaghi e della conduttrice Alessia Marcuzzi. Inzaghi ha confermato la sua presenza nella discoteca quella notte, fornendo un pezzo importante del puzzle agli investigatori.

La ricostruzione degli eventi di quella notte è cruciale per le indagini. Secondo quanto emerso, gli abusi sarebbero avvenuti dopo un incontro in un noto locale di Milano. La giovane, nella sua denuncia, ha dichiarato di essersi svegliata la mattina successiva nella casa di Leonardo, senza alcun ricordo di quanto accaduto durante la notte.

L’analisi delle tracce biologiche

Un altro aspetto fondamentale delle indagini riguarda l’analisi delle tracce biologiche. Gli investigatori sperano di isolare eventuali DNA che potrebbero fornire ulteriori dettagli sulla vicenda. Tuttavia, anche se il DNA dovesse essere identificato, ciò non fornirebbe una risposta definitiva alle accuse. Infatti, Leonardo La Russa ha sempre sostenuto che i rapporti fossero consenzienti.

Mentre le indagini proseguono, la vicenda ha suscitato molte reazioni. Diverse fonti giornalistiche hanno riportato dettagli e interviste, contribuendo a creare un quadro sempre più complesso della situazione. La famiglia La Russa, attraverso il loro avvocato, ha negato qualsiasi forma di costrizione, sostenendo che la decisione di trascorrere la serata insieme e di recarsi a casa di Leonardo fosse consensuale.