La salute di Joe Biden: il parere degli esperti sulla presunta malattia

La salute di Joe Biden: il parere degli esperti sulla presunta malattia

Esclusione Parkinson e demenza: la visione di un esperto sulla salute di Joe Biden, il presidente degli USA.

Dopo il primo dibattito televisivo con Donald Trump, sono emerse molte preoccupazioni riguardo alla salute del presidente Joe Biden. Le sue performance sono state analizzate e criticate, con alcuni che suggeriscono che il presidente possa soffrire di malattie come il Parkinson o la demenza. Tuttavia come riportato da corriere.it, uno psicogeriatra di fama internazionale, offre una prospettiva diversa, suggerendo che il comportamento di Biden potrebbe essere spiegato da altri fattori.

Joe Biden

Gli effetti della pressione e dello stress

Il professor ritiene che l’apparente offuscamento di Biden potrebbe essere il risultato di un “work overload”, ossia un sovraccarico di lavoro. Durante il dibattito televisivo, Biden era sottoposto a una pressione estrema, sia fisica che psicologica. Questo tipo di stress può avere effetti paradossi, causando reazioni indesiderate e opposte a quelle previste. Secondo l’esperto, la pressione eccessiva potrebbe aver influenzato negativamente le performance del presidente.

Inoltre, la consapevolezza che il suo avversario, Trump, avrebbe potuto fare affermazioni senza filtri, mentre Biden doveva mantenere un comportamento presidenziale, potrebbe aver ulteriormente limitato la sua spontaneità. Tuttavia, è importante notare che Biden non ha mostrato comportamenti disinibiti tipici della demenza, il che supporta l’idea che le sue difficoltà siano legate più allo stress che a una malattia neurologica.

Perché escludere il Parkinson

Un’altra ipotesi comune è che Biden possa soffrire della malattia di Parkinson. Tuttavia, il professor non trova questa teoria convincente. Il Parkinson presenta sintomi specifici come il tremore e la “facies parkinsoniana” (un viso immobile e inespressivo), che Biden non mostra. Sebbene il presidente abbia una certa rigidità nel camminare, questa è comune nelle persone anziane e non è sufficiente per diagnosticare il Parkinson.

Secondo l’esperto, se Biden avesse il Parkinson, sarebbe stato probabilmente reso pubblico, poiché non è una malattia che porta a uno stigma significativo. Pertanto, l’ipotesi del Parkinson è considerata meno plausibile.

Il professor suggerisce che Biden possa soffrire di un lieve disturbo cognitivo, una condizione comune nelle persone anziane. Tuttavia, l’esperto sottolinea che il pregiudizio ageistico nella società odierna contribuisce a esagerare le difficoltà di Biden. La nostra cultura tende a vedere l’invecchiamento come una malattia, sottovalutando le capacità degli anziani.

Il professore invita a sospendere il giudizio sulla salute di Biden e a considerare l’impatto dello stress e del carico di lavoro sul suo comportamento. L’ageismo, o discriminazione basata sull’età, influisce negativamente sulla percezione delle capacità degli anziani e può portare a conclusioni affrettate e ingiuste.