Matteo Salvini ha incontrato Umberto Bossi a Gemonio, ribadendo l’assenza di conflitti tra i due. Dialogo cordiale su temi come autonomia.
Matteo Salvini, leader della Lega e attuale ministro delle Infrastrutture, ha fatto visita all’ex leader storico del partito, Umberto Bossi, nella sua casa a Gemonio. L’incontro, durato oltre un’ora, si è svolto in un clima sereno e collaborativo, nonostante le tensioni del passato. Qualche mese fa, infatti, si era diffusa la notizia di un possibile allontanamento di Bossi dal partito, a seguito di critiche dirette a Salvini. Tuttavia, il vicepremier ha voluto chiarire che non c’è mai stata una “guerra” tra lui e il fondatore del movimento.
Incontro cordiale tra Salvini e Bossi: nessuna rottura
All’uscita dall’abitazione di Bossi, Salvini ha dichiarato: “L’incontro è andato benissimo. Bossi è in ottima forma e abbiamo discusso di vari temi fondamentali per il partito e il Paese.” Tra questi, l’autonomia, tema storico della Lega, le pensioni e la giustizia. L’incontro è avvenuto in un periodo in cui Salvini è impegnato a consolidare il proprio ruolo sia nel governo che all’interno del partito, cercando di mantenere saldi i legami con le radici leghiste rappresentate da Bossi.
Salvini rassicura: nessun conflitto interno nella Lega
Il colloquio tra Salvini e Bossi arriva in un momento delicato per la Lega, che si trova a fronteggiare sfide sia a livello nazionale che locale. Durante la visita, Salvini ha confermato che non c’è mai stato alcun attrito insanabile tra lui e il Senatur, smentendo le voci di una frattura all’interno del partito. “Questa non è la pace di Gemonio, perché non c’è mai stata guerra,” ha ribadito Salvini, cercando di mettere a tacere ogni dubbio su possibili dissapori.
Oltre alle questioni interne del partito, i due leader hanno discusso di temi strategici come le infrastrutture lombarde e la sicurezza, con uno sguardo alle sfide future per la Lega. Salvini ha voluto rassicurare Bossi, promettendo di tenerlo aggiornato sulle principali decisioni e sulle evoluzioni politiche, coinvolgendolo attivamente nel percorso del partito.
Questo incontro rappresenta un passo importante per la stabilità della Lega e la continuità del dialogo tra le vecchie e nuove generazioni del movimento.