La strategia audace di Pioli: tra "fortuna" e criticità nel Milan
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Direttore: Alessandro Plateroti

La strategia audace di Pioli: tra “fortuna” e criticità nel Milan

Stefano Pioli

La tattica alla Mourinho di Pioli nasconde le sfide del Milan: un’analisi critica dopo la vittoria contro l’Udinese.

Nella recente partita contro Udinese, Stefano Pioli, allenatore del Milan, ha adottato una strategia rischiosa che ricorda le mosse di José Mourinho. Questa tattica, soprannominata “mourinhata”, ha suscitato dibattiti: è stata una mossa logica o una disperata ricerca di vittoria? Pioli ha rischiato il tutto per tutto modificando l’originario 4-2-3-1 in un audace 4-2-4, inserendo Jovic e Okafor, che si sono rivelati decisivi. Sebbene controversa, questa scelta ha portato il Milan alla vittoria, consolidando il loro terzo posto in classifica e mantenendo viva la speranza di raggiungere Juventus e Inter.

Nonostante il successo, non si può ignorare che il Milan abbia mostrato significative lacune. A Udine, la squadra ha evidenziato lentezza, prevedibilità e una certa deconcentrazione, specialmente in fase difensiva. Un esempio lampante è stato il gol di Thauvin, che ha messo in luce la mancanza di concentrazione e superficialità nella difesa milanista.

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Problemi in campo: mancanza di coesione e focus

Il gioco del Milan, un tempo caratterizzato da un’efficiente cooperazione e dinamicità, ora sembra soffrire di un calo di coesione. I giocatori appaiono meno inclini a seguire le indicazioni del tecnico, agendo in modo più individualista e meno orientato al gioco di squadra. Questo atteggiamento si riflette in azioni isolate come quelle di Loftus e Theo, che, pur essendo tecnicamente pregevoli, non contribuiscono a un approccio di squadra coordinato.

Il futuro del Milan: tra dubbi e potenzialità

Se da un lato le recenti vittorie milaniste indicano una certa resilienza, rimane il dubbio se questo approccio sarà sufficiente per guidare la squadra con successo fino al termine della stagione. Il Milan si trova a un bivio: potrà la strategia rischiosa di Pioli, che talvolta ricorda le famose “mourinhate”, garantire risultati costanti? È essenziale riflettere su questi aspetti per comprendere il futuro del Milan in questa stagione.

In conclusione, sebbene la vittoria di Udine abbia rafforzato la posizione del Milan, rimangono criticità da indirizzare. La squadra deve ritrovare la coesione e la concentrazione che la caratterizzavano, evitando di affidarsi solamente alle iniziative individuali. La strategia di Pioli, seppur audace e in alcuni casi efficace, non è una soluzione a lungo termine per i problemi di squadra. La sfida per il Milan è quella di bilanciare queste tattiche audaci con un gioco di squadra più coeso e strategico.

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ultimo aggiornamento: 21 Gennaio 2024 18:14

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