Trump revoca i permessi di soggiorno: 240mila ucraini a rischio
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Direttore: Alessandro Plateroti

La stretta di Trump sui permessi di soggiorno: a rischio 240mila ucraini

Donald Trump

L’amministrazione Trump potrebbe revocare i permessi di soggiorno concessi a 240mila ucraini negli USA. I dettagli.

L’immigrazione è sempre stata un tema centrale nella politica statunitense, con approcci che variano a seconda dell’amministrazione in carica. Durante la presidenza di Joe Biden, gli Stati Uniti avevano introdotto programmi di protezione umanitaria per i rifugiati provenienti da zone di conflitto, tra cui l’Ucraina. Dopo l’inizio dell’invasione russa, oltre 240mila ucraini hanno trovato riparo negli USA grazie al programma Uniting for Ukraine, che permetteva loro di risiedere legalmente, lavorare e accedere ai servizi essenziali.

Con l’insediamento di Donald Trump nel gennaio 2025, la politica migratoria americana ha subito una netta inversione di tendenza. Tra le prime misure adottate dalla nuova amministrazione, infatti, vi è un piano di revoca dei permessi umanitari concessi durante la presidenza Biden.

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Donald Trump – newsmondo.it

Un giro di vite sull’immigrazione: il piano dell’amministrazione Trump

Secondo fonti riportate da Reuters e Meduza, l’amministrazione Trump ha avviato un processo di revisione dei permessi umanitari, con l’obiettivo di annullare le protezioni concesse a circa 1,8 milioni di migranti. Tra questi, gli ucraini rientrano tra le categorie più a rischio.

La revoca dei permessi potrebbe entrare in vigore già da aprile, costringendo migliaia di persone a lasciare il paese o a rimanere in uno stato di irregolarità. Il Dipartimento di Sicurezza Nazionale non ha ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali, ma i documenti interni dell’Immigration and Customs Enforcement (ICE) indicano che la misura potrebbe essere attuata con procedure accelerate di espulsione.

L’amministrazione Trump giustifica questa scelta come parte di una più ampia strategia per rafforzare la sicurezza nazionale e ridurre il numero di migranti che beneficiano di programmi di soggiorno temporaneo. Questa decisione si inserisce in un contesto più ampio di restringimento delle politiche migratorie, che includono anche misure più severe contro l’ingresso irregolare negli Stati Uniti.

Le conseguenze per la comunità ucraina e i rapporti con Kiev

La possibile revoca dei permessi di soggiorno avrà conseguenze significative sulla comunità ucraina negli USA. Molti rifugiati hanno trovato lavoro, costruito una nuova vita e si sono integrati nella società americana. Un loro improvviso allontanamento potrebbe avere ripercussioni non solo a livello personale, ma anche sul mercato del lavoro e sull’economia locale.

Dal punto di vista geopolitico, questa decisione potrebbe inasprire le tensioni tra Washington e Kiev. Dopo il blocco degli aiuti militari all’Ucraina deciso dalla nuova amministrazione, la revoca della protezione umanitaria potrebbe essere interpretata come un ulteriore segnale di disimpegno degli USA dal conflitto. L’Ucraina, già in difficoltà a causa della guerra, potrebbe trovarsi a dover accogliere improvvisamente un numero elevato di rimpatriati senza adeguate risorse per sostenerli.

Mentre il governo statunitense continua a valutare l’attuazione di queste nuove politiche, 240mila ucraini attendono con incertezza il loro futuro, con il rischio concreto di dover abbandonare il paese che li aveva accolti solo pochi anni fa.

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ultimo aggiornamento: 6 Marzo 2025 18:24

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