Alexandre Pato rivela un aneddoto su Silvio Berlusconi: la chiamata sul pullman prima di una partita e la richiesta tattica che cambiò tutto.
Alexandre Pato, ex attaccante del Milan, ha rivelato un curioso episodio accaduto durante la sua carriera in rossonero: una telefonata ricevuta da Silvio Berlusconi mentre si trovava sul pullman della squadra, pochi minuti prima di una partita. Intervenuto al podcast brasiliano Benja Me Mucho, il brasiliano ha raccontato: “Stavamo andando in autobus verso lo stadio. All’improvviso ricevo una telefonata e rispondo: ‘Chi è?’. Mi dicono: ‘Ciao, Berlusconi vuole parlare con te’. Io dico: ‘Eh? All’ora della partita?’”.
Un’intuizione vincente: la doppietta al Bernabeu
Pato ricorda l’inconfondibile voce del presidente rossonero: “Mi disse: ‘Senti, ti chiedo di giocare in posizione più centrale’”. L’attaccante, visibilmente sorpreso, cercò di spiegare la situazione a Berlusconi: “Come faccio? Il mio allenatore è lì davanti a me”. Ma il presidente non si lasciò scoraggiare: “Tranquillo, vai al centro, te lo dico io”.
Pato, messo tra due fuochi, non ebbe scelta: “Allora dico a Leonardo: ‘Ehi Leo, lui (Berlusconi) mi ha chiamato e mi ha detto di giocare al centro’”. La reazione dell’allenatore brasiliano fu sorprendentemente serena: “Vai tranquillo, gioca al centro”. Come riportato da fanpage.it
La richiesta tattica di Berlusconi si rivelò un’intuizione straordinaria. Qualche giorno dopo, il 21 ottobre 2009, il Milan affrontò il Real Madrid al Bernabeu in una sfida epica di Champions League. Pato, schierato più vicino alla porta come suggerito dal presidente, risultò decisivo con una clamorosa doppietta che portò il Milan a vincere 3-2.
Quella prestazione resta uno dei momenti più memorabili della carriera di Pato in rossonero. L’attaccante, che allora sembrava destinato a dominare il calcio europeo, esibì il meglio del suo repertorio: velocità, tecnica e un senso del gol micidiale.
Il rapporto speciale tra Pato e Berlusconi
L’episodio non solo evidenzia l’intuizione calcistica di Berlusconi, ma anche il suo coinvolgimento diretto nella gestione della squadra. Quella telefonata inaspettata è una testimonianza del rapporto particolare che il presidente aveva con i suoi giocatori.
Pato, all’epoca giovanissimo, viveva una fase unica della sua carriera. Il suo legame con il Milan andava oltre il campo, alimentato anche dalla sua relazione con Barbara Berlusconi. Tuttavia, la carriera del brasiliano fu presto segnata da infortuni e scelte che lo portarono lontano dall’élite calcistica. Ma quell’indimenticabile notte al Bernabeu, e la chiamata di Berlusconi che la anticipò, restano un simbolo dell’era d’oro rossonera.