La Yamaha mette Rossi alla porta

La Yamaha mette Rossi alla porta

La Yamaha anticipa il ritiro di Valentino Rossi? Il Dottore ha ancora un anno di contratto ma la casa giapponese già guarda al futuro.

In casa Yamaha si pensa al dopo-Valentino Rossi, Il Dottore ha ancora un anno di contratto ma la casa giapponese ha iniziato a guardare al futuro.

Jarvis: ‘pensiona’ Rossi

Ad aprire il caso è una intervista di Lin Jarvis che ha fatto sapere a motorsport.com che la Yamaha è pronto al dopo Rossi.

Poche parole che aprono un caso mediatico anche perché vanno a rompere un tabù che circonda tutto il mondo della MotoGp. Valentino Rossi è una delle colonne portanti dell’intero mondo del motociclismo.

È un personaggio in grado di muovere soldi, di fare audience e di regalare ancora spettacolo in pista nonostante i risultati non siano propriamente soddisfacenti.

fonte foto https://twitter.com/MotoGP

La Yamaha ‘anticipa’ il ritiro di Valentino Rossi?

A complicare la situazione c’è anche il fatto che non sia stato Valentino Rossi a introdurre il delicato discorso del ritiro. Se fosse stato VR46 ad anticipare una sua uscita di scena la situazione sarebbe stata meno complicata per tutti. Così la Yamaha rischia di passare per la cattiva di turno, intenzionata a liberarsi di un peso.

Jarvis, con una buona dose di realismo e ottimismo, è certo che il ritiro di Valentino Rossi non avrà ripercussioni irresistibili. Gli spalti resteranno pieni e gli ascolti resteranno in linea a quelli attuali. Nuovi eroi nasceranno dalle ceneri di Rossi.

Il Dottore, come anticipato, ha ancora un anno di contratto ma non è impensabile che possa decidere di fare un passo indietro con una stagione di anticipo, anche perché Rossi non riesce più a competere per le prime posizioni. Ormai da troppo tempo.