Urbano Cairo si assicura i diritti TV del campionato saudita, sbaragliando la concorrenza e anticipando probabilmente il futuro a La7.
La7, emittente di Urbano Cairo, ha piazzato l’offerta decisiva per acquisire i prestigiosi diritti televisivi della Saudi Pro League. Questa mossa segna un cambio radicale nella mappa delle trasmissioni calcistiche, considerando che nella stagione precedente la competizione era stata trasmessa da Sportitalia.
La sorprendente scommessa di Sportitalia sul campionato saudita l’anno scorso aveva avuto come molla lo storico trasferimento di Cristiano Ronaldo nella lega. Sebbene l’accordo iniziale fosse stato relativamente modesto, si diceva che l’investimento ammontasse a circa 30.000 euro per metà stagione, ma l’interesse iniziale aveva favorito gli ascolti.
La scalata ai vertici delle trasmissioni sportive
Tuttavia, l’opzione di riacquisto garantita a Sportitalia, legata al mantenimento dei diritti internazionali da parte di IMG, non ha prodotto frutti. Malgrado la spinta iniziale data dalla presenza di Ronaldo, l’interesse per il campionato saudita è diminuito, portando ad una proposta massima da parte di Sportitalia di 70.000 euro.
E qui entra in gioco La7, che con una proposta ben più corposa di 450.000 euro, si è assicurata i diritti per due anni. Un salto qualitativo e quantitativo che dimostra l’ambizione crescente del network di Cairo.
Il vero banco di prova sarà ora mantenere alto l’interesse del pubblico, soprattutto in confronto con le grandi leghe europee come Serie A, Liga, Premier e Bundesliga. Il conflitto di orari potrebbe infatti rappresentare una sfida: molte partite della Saudi Pro League si sovrapporranno ai match della Serie A, rendendo arduo per gli appassionati italiani seguire entrambe le competizioni.
Solo il tempo dirà se l’investimento di La7 darà i frutti sperati. Ma una cosa è certa: il panorama televisivo calcistico italiano non sarà più lo stesso.