Una tempesta di emozioni scuote il calcio italiano: leggende del Milan ricordano il loro “Padre”, Silvio Berlusconi.
L’annuncio della scomparsa di Silvio Berlusconi ha scosso il mondo del calcio. Numerosi sono stati i tributi all’ex presidente del Milan da parte di figure storiche del club.
Franco Baresi, icona del Milan e vicepresidente onorario, ha versato lacrime amare alla notizia. “Mi sento più solo. Per me era come un padre, un presidente unico e affettuoso. Ha realizzato i miei sogni“, ha condiviso un emozionato Baresi.
Anche Ruud Gullit, ex calciatore olandese e figura significativa del Milan degli anni ’80 e ’90, ha espresso la sua gratitudine. “Riposa in pace Mr. Berlusconi. Per sempre grato per l’opportunità di giocare per il tuo iconico club“, ha scritto sui social.
Paolo Maldini e Filippo Inzaghi, simboli rossoneri, piangono la scomparsa dell’ex presidente. “Ci lascia un genio, visionario e sognatore. Nessuno sarà mai come te“, ha dichiarato Maldini, mentre Inzaghi lo ricorda come “l’unico, grande Presidente“.
Gli emozionanti omaggi
Fabio Capello, diventato uno dei più grandi allenatori del mondo, ringrazia Berlusconi per aver creduto in lui: “Gli devo tutto perché mi richiamò in panchina dopo anni di inattività. Ha sempre raggiunto i suoi obiettivi: ha costruito una televisione e ha trasformato il Milan nella prima squadra del mondo“.
Anche Arrigo Sacchi, colui che definisce Berlusconi “una montagna che è caduta in uno stagno. Nel calcio come in politica“, ha espresso il suo dolore.
Adriano Galliani, amico e collaboratore di lunga data, piange l’amico e maestro: “La persona che mi ha cambiato la vita per oltre 43 anni. Riposa in pace caro Presidente. Con tanto, tanto amore.”
Arrigo Sacchi, visibilmente sconvolto, ha condiviso: “Sto male, non me l’aspettavo“. E ha ricordato Berlusconi come un “amico geniale al quale devo tutto“.
Infine, Carlo Ancelotti ha espresso la sua “riconoscenza infinita” su Twitter: “Rimane una riconoscenza infinita al presidente, ma soprattutto ad un uomo ironico, leale, intelligente, sincero, fondamentale nella mia avventura da calciatore prima, e da allenatore poi. Grazie Presidente“.
Silvio Berlusconi ha lasciato un segno indelebile nel cuore dei suoi giocatori e nella storia del calcio italiano. Il suo ricordo sarà per sempre custodito nella storia del calcio, come un presidente, un genio, un padre.
